Romantica Sorrento, cosa c’è da vedere nella città che ispira e incanta

Tra le mete turistiche campane per eccellenza c’è la città che dà il nome alla nota penisola partenopea. Sorrento, con il suo meraviglioso patrimonio artistico, naturalistico e culturale, accoglie durante tutto l’anno visitatori e turisti da tutto il mondo che viaggiano alla scoperta della Penisola Sorrentina.

La storia e il fascino della città sono immersi nel romantico panorama del Golfo di Napoli, che può essere ammirato grazie ai collegamenti via mare tra Sorrento e i limitrofi luoghi di interesse turistico come Capri, Ischia e Napoli stessa.

Le origini di Sorrento si fanno risalire ai Greci, ma ha avuto come primi abitanti le popolazioni italiche. Di epoca romana è il tracciato stradale che caratterizza il centro storico, mentre più a monte è possibile ancora ammirare le mura risalenti al Cinquecento.

Un itinerario utile per scoprire Sorrento potrebbe partire da Piazza Tasso, dedicata allo scrittore Torquato Tasso che qui nacque (e a lui è dedicata la centrale statua). Da qui si più accedere a Palazzo Correale risalente al XIV secolo e percorrere un lungo e caratteristico sentiero, via Pietà. Durante il tragitto è possibile incontrare altre storiche residenze. Palazzo Veniero, edificio che conserva ancora alcuni elementi architettonici risalenti al periodo compreso tra il 1100 e il 1200, e la loggia di Vico Galantario. A poca distanza si trova il Duomo in stile barocco e neogotico.

Partendo da Piazza Tasso si può raggiungere anche la Chiesa del Carmine, ricostruita a fine sedicesimo secolo, e il Sedile di Porta, la torre con orologio anch’esso risalente al XVI secolo. Per gli amanti dei prodotti tipici della zona e dello shopping in generale, si può imboccare via San Cesareo, una strada sempre molto trafficata dai turisti. Molto interessante, soprattutto per i suoi concerti estivi ed eventi culturali di vario genere, c’è la Chiesa di San Francesco con il suo bel chiostro trecentesco. Tra le altre strutture di interesse storico e artistico, infine, Villa Tritone, che sorge proprio a picco sul mare, sormontando Marina Grande (nel I secolo d. C. sarebbe stata residenza di Agrippa Postumo, nipote di Augusto) e Villa Pompeiana, sorta su originarie vestigia romane.

Sorrento, inoltre, è conosciuta in tutto il mondo per le sue canzoni, su tutte “Torna a Surriento”, ma ci sono anche le meno note, ma pur sempre importanti per la tradizione canora partenopea, “’A fata ‘e Surriento” o “’A Surrentina”.

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