Settimana nera per gli scioperi: ecco chi si ferma e quando

sciopero taxi

Quella che inizia lunedì 20 marzo è una settimana caratterizzata da numerosi scioperi. Mezza Italia scende in piazza per protestare: a incrociare le braccia lavoratori aeroportuali, controllori di volo, tassisti, avvocati penalisti e giudici di pace.

Per la giornata di lunedì 20 marzo, due scioperi nazionali possono rendere davvero difficile la vita a chi deve prendere l’aereo. Il primo di 24 ore (le fasce garantite sono dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21) del comparto aereo, aeroportuale e indotto degli aeroporti proclamato dal sindacato autonomo Cub Trasporti, mentre il secondo di quattro ore, dalle 13 alle 17, coinvolge i controllori di volo ed è indetto dalle sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl-Ta e Unica.

Si tratta, comunque, solo di un assaggio. Mercoledì 5 aprile, infatti, si bloccheranno per 24 ore tutti i lavoratori di Alitalia per protestare contro i 2000 tagli annunciati dall’azienda.

Con uno sciopero nazionale indetto per giovedì 23 marzo della durata di 14 ore (dalle 8 alle 22), tornano in piazza anche i tassisti. La protesta questa volta è scatenata dall’avversione al disegno di legge relativo alla concorrenza nel settore e contro il servizio Uber.

Anche la Giustizia, infine, è coinvolta in un lungo sciopero: verrà praticamente sospesa per un’intera settimana, dal 20 al 24 marzo, con conseguente rischio di rinvio di migliaia di udienze. I motivi questa volta sono da rivenire nella protesta (contro le nuove misure adottate) dei giudici di pace contro il ministro Orlando, mentre gli avvocati raccolgono anche le firme contro la fiducia posta dal Governo sul ddl della riforma penale.

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