Fatturazione elettronica, vantaggi e svantaggi

Con l’inizio del 2019 è entrato in vigore in via definitiva un provvedimento diretto ad aziende e liberi professionisti: la fatturazione elettronica.

Qualcuno di voi ricorderà forse che un apripista di questo provvedimento era entrato già in vigore nel giugno 2014, quando è stato introdotto l’obbligo di fattura elettronica nei rapporti con le PA (Pubbliche Amministrazioni), mentre ancora per tutti gli altri tipi di rapporto c’era possibilità di scelta tra fattura elettronica o fisica.

Dall’uno gennaio 2019, tuttavia, l’obbligo è stato esteso anche nei rapporti B2b (Business to Business, cioè i rapporti tra aziende) e B2C (cioè rapporti tra azienda e privato cittadino – consumatore finale), andando dunque a coprire la maggior parte del mercato.

Per fortuna, ad agevolare in modo molto pratico tali processi, sono nate varie piattaforme che sono in sostanza dei veri e propri programmi per fatturazione elettronica che aiutano azienda o libero professionista a classificare e categorizzare le proprie fatture, così da avere sempre una panoramica completa – e sempre consultabile – di tutte le proprie transazioni.

I VANTAGGI

Questi primi mesi di introduzione del provvedimento stanno portando alla luce la buona performance della norma: molte aziende infatti dichiarano di aver trovato dei vantaggi dall’introduzione della fattura elettronica.

Nella maggior parte dei casi questi vantaggi si concretizzano nell’avere più sicurezza e immediatezza nella gestione delle fatture, con una conseguente velocizzazione dei processi aziendali e della fase in cui si calcolano le tasse annuali (risulta molto più semplice e immediato anche l’invio dei dati di tutte le fatture al commercialista).

La semplificazione di questi processi si concretizza, giusto per fare un esempio, quando il professionista si reca a fare rifornimento di carburante per la propria auto aziendale.

Qui il procedimento prevede che il professionista fornisca i propri dati di fatturazione al distributore di carburante e questo, contestualmente, compili la fattura digitale e la invii tramite il SDI (Sistema Di Interscambio) all’Agenzia delle Entrate e alla PEC (Posta Elettronica Certificata) del libero professionista. Come accennato sopra, peraltro, questi processi sono ulteriormente agevolati dai programmi per fatturazione elettronica che hanno il merito di salvare e categorizzare le varie transazioni.

GLI SVANTAGGI

Al momento sono molto poche le aziende (spesso di piccole dimensioni) che hanno dichiarato di aver trovato maggiori difficoltà dall’introduzione della fatturazione elettronica e spesso le motivazioni addotte sono fumose.

Quel che si lascia intuire è che per le piccole attività economiche che hanno forse meno impiegati a occuparsi della parte economica dell’azienda, ci sia una maggiore difficoltà nel gestire i processi di controllo e rendicontazione delle fatture.

Ad ogni modo, il fatto che le aziende dubbiose su questo strumento siano piuttosto poche, indica che in realtà in linea generale la fatturazione elettronica rappresenti un ottimo strumento per tenere sotto controllo in modo molto più unitario tutte le transazioni aziendali, in entrata e in uscita.

 

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