Quali sono gli errori da evitare per non far lievitare la bolletta elettrica? Spesso, a causa della disattenzione o semplicemente perché se ne ignora l’importanza, non si mettono in atto alcuni semplici accorgimenti che dovrebbero far parte dell’agire quotidiano.
Comportamenti che si traducono quasi sempre in azioni scontate e banali.
Tra quelli errati più diffusi ci sono le lucine rosse di televisori, lettori dvd, stampanti, stereo, elettrodomestici di ogni tipo che lasciate nella modalità stand-by, appunto, contribuiscono a far lievitare i costi in bolletta e ad accrescere i consumi energetici. Il peso di questa banale cattiva abitudine è di circa 3 miliardi per il solo consumo dei quasi 45 milioni di televisori presenti sul territorio italiano che restano impostati sullo stand-by notte e giorno.
Un altro errore è lo scorretto utilizzo delle tariffe biorarie che, se offrono effettivi e convenienti vantaggi sull’utilizzo dell’elettricità dopo le 19 ed entro le 8 del mattino e durante i weekend, fanno lievitare i costi nelle fasce orarie non comprese, superando quelli della tariffa unica. Motivo per cui sarebbe il caso di programmare al meglio i tempi di lavatrici, lavastoviglie, forni e quant’altro.
Altro aspetto non di poco conto è quello relativo all’efficienza degli elettrodomestici, dal momento che rappresentano i tre quarti del consumo energetico quotidiano di una famiglia. Per quel che si può, è conveniente infatti procurarsene di classi energetiche elevate che consentano di risparmiare circa la metà rispetto ad apparecchi di classi energetiche più basse.
Per procurarsi una bolletta energetica meno onerosa, dunque, non c’è sempre bisogno di fare i salti mortali. Secondo uno studio di sostariffe.it, con una maggiore attenzione alle tariffe e all’uso di frigoriferi e condizionatori è possibile risparmiare tra i 247 e i 685 euro all’anno. Senza dimenticare le lucine rosse sparse per casa che sarebbe sempre meglio tenere spente.