Amministrative, Solofra. D’Urso: “L’Asi ? Esperienza da archiviare o per il distretto non ci sarà crescita”

Lavoro, ambiente, cambio di destinazione d’uso per comparti degli opifici conciari dismessi. Queste le priorità per il rilancio di Solofra e del suo distretto industriale. “Gli ultimi dati sull’export campano, esordisce Antonello D’urso candidato alla carica di consigliere tra le fila di Prima Solofra con Antonio De Vita sindaco, testimoniano ancora una volta di più come il distretto conciario solofrano sia in grave affanno. Dobbiamo voltare pagina. Per fare questo è necessario innanzitutto uscire dall’Asi. Continuare ad essere parte del Consorzio per l’area di sviluppo non porta nessun tipo di vantaggio a Solofra ed alle sue aziende. Solo lacci e lacciuoli di natura burocratica che frenano anziché sostenere la voglia di fare impresa”.

Ed ancora. “Nella nostra zona industriale ci sono tante aziende chiuse. Volumetrie che rappresentano un costo più che una risorsa. Ecco che diventa necessario realizzare il cambio di destinazione d’uso per comparti di queste aziende. E’ necessario aprire la nostra area industriale a nuovi investimenti che vadano innanzitutto a completare la filiera della pelle”.

“E’ possibile immaginare un sostegno maggiore a quelle aziende che realizzano macchinari per conceria, che già esistono e che operano sul territorio, e che rappresentano una eccellenza tutta solofrana. Fino ad arrivare ad investimenti nel settore dell’economia green e dei servizi. Per fare questo dobbiamo però rompere i vincoli che ci vengono dall’appartenenza all’Asi. Creare un tessuto economico, sano, florido, vivace servirà a creare valore aggiunto per le scuole che ci sono sul territorio a cominciare dall’Isiss ‘Gregorio Ronca’ con la sua specializzazione in chimica conciaria ed in materia ambientale. Più stimoli per la scuola e per gli studenti dalle aziende. E più stimoli dalla scuola e dagli studenti per le aziende. Così si crea un circuito virtuoso fatto di ricerca, innovazione, crescita, lavoro. Questa è la sfida che dobbiamo raccogliere e vincere: crescere tutti, crescere insieme”

SPOT