Un patto per l’ambiente. Cinque proposte per la rigenerazione della città di Solofra. Ecco cosa ha proposto il comitato fondatore del circolo Legambiente “Valle Solofrana, Solofra-Montoro” ai candidati sindaci Michele Vignola, Antonio De Vita, Nicola Moretti, Michele Pirolo. Innanzitutto attenzione alle periferie. “La rigenerazione di queste parti della città non può essere barattata con le perequazioni che ripropongono nuove ed inutili colate di cemento”. Coinvolgimento dei cittadini. “Gli spazi della partecipazione vanno moltiplicati”. La città che si trasforma. “Restituire dignità al torrente Solofrana, fermare il consumo di suolo, riqualificare gli spazi urbani, le aree verdi e gli edifici. Ripensare il futuro degli ex insediamenti industriali ora abbandonati”.
Innovazione, sostenibilità e qualità della vita nei quartieri. “Quartieri a misura di persona potenziando i servizi. Ripensare la mobilità. Le politiche per i più giovani devono passare attraverso l’agevolazione dell’accesso alla cultura, sulla disponibilità di luoghi d’incontro e confronto, di spazi e tempi da autogestire”. Acque, falde e scarichi. “Istituzione della commissione comunale di vigilanza sull’acqua. Trasparenza sulle attività di caratterizzazione della falda idrica. Trasparenza anche per l’iter di caratterizzazione della vecchia discarica comunale. La definizione della vicenda del 168 siti di interesse regionale. Divisione della rete idrica tra civile ed industriale. Attuazione del marchio di ecocompatibilità. Nascita di un coordinamento tra gli attori economici che dia vita ad un patto per la legalità e l’ambiente”