“Riprendiamoci la città, riprendiamoci la nostra dignità di cittadini”. Così Michele Pirolo candidato sindaco del Movimento cinque stelle. Insieme a lui sul palco, ieri sera, i componenti della lista e tre ospiti d’eccezione: l’onorevole Carlo Sibilia, l’onorevole Angelo Tofalo e la consigliera regionale Valeria Ciarambino. “Non mi aspettavo, ha esordito Tofalo parlamentare del Movimento cinque stelle e membro del Copasir, di vedere sul palco il sindaco uscente, una persona che ha fatto passare Solofra sulle cronache nazionali per aver tentato di far rimuovere il vostro comandante dei carabinieri che stava indagando sull’inquinamento da tetracloroetilene. Un fatto estremamente grave che condanniamo con forza e sinceramente spero che il sindaco uscente non venga nemmeno rieletto consigliere”. “Da consigliera regionale, rilancia Valeria Ciarambino, ho a che fare con il peggior presidente che questa Campania abbia mai avuto, Vincenzo De Luca. Una persona allergica ad ogni controllo e che sta trasformando la Campania nel suo feudo personale”. “E qui a Solofra c’è un suo compare. Uno che dice ‘Continuiamo Solofra’ come se quello che ha fatto fino ad ora fosse una cosa buona”. Ed ancora. “Sono trent’anni che a Solofra vedete sempre le stesse facce. E loro ormai si vergognano. Nessuno di questi ha il coraggio di mettere il simbolo di partito sulla propria lista. Si nascondono dietro liste civiche e slogan risibili come Continuiamo Solofra per andare dove ? Nel baratro? Io ho letto cose scandalose su questa città. E non mi risulta che chi ha governato la città si sia preoccupato della salute dei cittadini forse si è preoccupato di coprire qualche imprenditore amico”. “Noi siamo dalla parte delle forze dell’ordine, ha rilanciato l’onorevole Carlo Sibilia, non dalla parte di chi vuole insabbiare i drammi ambientali che ci sono qui. E’ arrivato il momento che il buon senso governi questa città”. Ed ancora. “Quello che chiedo a tutte le liste in campo è di concedere la libertà ai cittadini di Solofra di poter scegliere. La libertà che non è fatta di mezzucci, la libertà che non metta la sede del partito (Continuiamo, Solofra ndr) affianco al palco dove si deve parlare, uno spot elettorale continuo. Quella che non dia le diffide ai parlamentari del Movimento cinque stelle che vogliono venire qui a fare campagna elettorale, a supportare persone che vogliono cambiare Solofra”.