I comuni irpini sono un salasso per i cittadini: ecco quanto ci costano e quanti debiti fanno

Tasse, multe e parcheggi: i balzelli dei comuni costano in media quasi mille euro all’anno a cittadino. Per non parlare poi di quanto pesano gli apparati amministrativi e quanto gravano sulla testa dei cittadini i debiti contratti dalle giunte. Salasso comuni: quanto e come ci costano. Un dato che arrivano alla vigilia delle elezione amministrative ed è contenuto in un report della società Crif, azienda specializzata in sistemi di informazioni e soluzioni per il credito, ma anche in business information, fondata a Bologna nel 1988: oggi opera in quattro continenti. Secondo quanto si legge in media i comuni irpini impongono tributi (imu, tari, addizionale Irpef) che ci costano in media 669 euro all’anno, con multe e altri balzelli per i servizi come i parcheggi siamo costretti a sborsare altri 105 euro. Il funzionamento della loro macchina burocratica – il personale e i mezzi – ci costa 723 euro a cittadino e le loro scelte amministrative e politiche molto spesso si traducono nell’aumento dei debiti che poi finoscono col gravare sul nostro groppone: più di mille euro per ogni residenti, dai neo nati ai centenari. Un dato sul quale riflettere alla vigilia della campagna elettorale per le amministrative: il prossimo 10 giugno si vota per il rinnovo di ben 21 amministrazioni locali, tra queste quella del comune capoluogo. E lo studio di Crif ci dice che non solo impongono salassi, spendono tanto per gli apparati e fanno debiti a iosa, ma poi non riescono neanche ad incassare. E, in special modo, sulla tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti Avellino rimedia una maglia nera con un mancato introito rispetto alla voce iscritta in bilancio del 46%, dunque quasi la metà.

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