Dovevano occuparsi degli sprechi in regione e invece i consiglieri incaricati a tale compito, sono accusati di avere commesso sprechi.
Si è conclusa con “avvisi” destinati a 34 persone l’inchiesta della procura della corte dei conti della Campania.
Tra i destinatari delle 34 contestazioni formali ci sono pure il governatore Vincenzo De Luca e il suo predecessore Stefano Caldoro, nonchè il presidente dell’assemblea Rosa D’Amelio.
L’ipotesi è di un danno erariale da 311mila euro per la costituzione della commissione speciale di inchiesta sulle partecipate della Regione, ritenuta “illegittima e dannosa” dal procuratore regionale Michele Oricchio.
I consiglieri destinatari delle contestazioni emesse dalla Procura della Corte dei Conti della Campania sono (in ordine alfabetico): Tommaso Amabile, Enza Amato, Flora Beneduce, Francesco Emilio Borrelli, Stefano Caldoro, Luca Cascone, Mario Casillo, Tommaso Casillo, Armando Cesaro, Maria Antonietta Ciaramella, Rosa D’Amelio, Vincenzo De Luca, Carmine De Pascale, Maria Grazia Di Scala, Aniello Fiore, Alberico Gambino, Stefano Graziano, Carlo Iannace, Alfonso Longobardi, Vincenzo Maraio, Antonio Marciano, Carmine Mocerino, Erasmo Mortaruolo, Gennaro Oliviero, Monica Paolino, Luciano Passariello, Francesco Picarone, Alfonso Piscitelli, Loredana Raia, Maria Ricchiuti, Ermanno Russo, Michele Schiano di Visconti, Raffaele Topo, Gianpiero Zinzi.