Ato, Uil: siamo preoccupati per i lavoratori

Ato, Uil: siamo preoccupati per i lavoratori

La UILCEM – la categoria dei Chimici ed Energia della UIL – e la Segreteria Confederale provinciale, rappresentata dal Segretario Generale Franco De Feo e dal componente della Segreteria Michele Caso, hanno tenuto questa mattina l’assemblea degli iscritti dell’Alto Calore Servizi per un esame della condizione dei lavoratori e delle prospettive dell’Azienda anche rispetto all’ultima vicenda di mancata approvazione del Bilancio, da parte dell’assemblea dei Sindaci. I lavoratori iscritti, ed anche un gruppo di lavoratori non iscritti ad alcuna Organizzazione sindacale, hanno evidenziato la preoccupazione per la stabilità del posto di lavoro che viene continuamente messo in discussione dalla instabilità della politica e dalle intese unitarie che tardano ad arrivare. I rappresentanti della UIL Confederale, unitamente al referente di categoria Ciro Taccone, hanno assunto impegno di attivare un percorso unitario con le altre sigle sindacali per avviare la procedura per la rielezione della RSU e, soprattutto, per sviluppare un’azione di stimolo nei confronti della “politica locale” e dei parlamentari regionali e nazionali per un’azione condivisa sul futuro produttivo ed occupazionale dell’Azienda. La gestione del servizio idrico integrato e della depurazione deve necessariamente essere PUBBLICA ed il Sindacato, a tutti i livelli, si spenderà solo in questa direzione con l’auspicio che il lavoro di tutti sia finalizzato a creare le condizioni per l’affidamento diretto all’Alto Calore Servizi, un’Azienda già pubblica che necessita degli interventi societari e strutturali per essere candidata all’affidamento stesso. In tale contesto diventa assolutamente urgente una decisione definitiva della Politica sul futuro delle due Società dell’Alto Calore, ACS ed ACP, e noi siamo convinti che puntare con determinazione sulla Servizi potrebbe essere positive per l’Azienda, per i lavoratori ed i cittadini per assicurare servizi di qualità, a prezzi accessibili e concorrenziali ed a salvaguardia dei livelli occupazionali. Dopo la manifestazione del 1° maggio, e la presentazione della piattaforma unitaria del Sindacato e della Chiesa, è urgente attivare ogni iniziativa di confronto con le forze sociali, la politica e le Istituzioni locali, per realizzare il “PATTO per lo sviluppo e l’occupazione” all’interno del quale una parte importante e determinante è proprio attribuita alla risorsa ACQUA ed alla sua gestione. In tale condizione diventa fondamentale assicurare continuità nell’attività e nella gestione dell’ATO per il quale è convocata l’assemblea per Insieme dobbiamo rilanciare l’iniziativa del Sindacato, a tutela degli interessi dei lavoratori e dei cittadini.

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