Bianco: troppi candidati, elettori disorientati

Bianco: troppi candidati, elettori disorientati
“Percepisco sempre più un elettorato disorientato e sconcertato di fronte ad un numero abnorme di liste e di candidati. Questa proliferazione di candidature è il frutto della volontà di raccogliere voti ad ogni costo e non l’espressione di una chiara progettualità politica per il futuro di questa pr…

Bianco: troppi candidati, elettori disorientati

“Percepisco sempre più un elettorato disorientato e sconcertato di fronte ad un numero abnorme di liste e di candidati. Questa proliferazione di candidature è il frutto della volontà di raccogliere voti ad ogni costo e non l’espressione di una chiara progettualità politica per il futuro di questa provincia”. Così Gerardo Bianco che in un nota traccia un’analisi dello scenario che va delineandosi dopo i primi appuntamenti elettorali. “In Irpinia, con il post terremoto, ha preso il via un profondo processo di trasformazione della realtà che ci circonda. Ciò che manca, ora, – aggiunge sempre Bianco – è l’individuazione di un motore per lo sviluppo per la provincia”. Gli spunti non mancano, prosegue Bianco: “C’è un intero apparato produttivo da rilanciare. Basti pensare al rilancio dell’agricoltura di qualità: enologia, coltivazioni biologiche, sperimentazioni avanzate nel settore delle colture ortofrutticole. Un rilancio che deve andare di pari passo con il potenziamento di strutture come il Cnr, Biogem, la scuola enologica e degli altri d’eccellenza presenti sul territorio”.

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