Commissione rifiuti, De Luca vice presidente

Commissione rifiuti, De Luca vice presidente
Il senatore del Partito democratico Enzo De Luca vicepresidente vicario della Commissione Bicamerale di Inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo integrato dei rifiuti. La designazione è arrivata al termine della votazione oggi pomeriggio. Dieci i voti a favore del sen. De Luca, che ha ris…

Commissione rifiuti, De Luca vice presidente

Il senatore del Partito democratico Enzo De Luca vicepresidente vicario della Commissione Bicamerale di Inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo integrato dei rifiuti. La designazione è arrivata al termine della votazione oggi pomeriggio. Dieci i voti a favore del sen. De Luca, che ha riscosso il favore anche di un esponente del Pdl dal momento che i componenti dell’opposizione sono nove (otto in quota Pd e uno Idv). Sette i consensi ricevuti dall’altro vicepresidente, il sen. Candido De Angelis, del Pdl. La nomina di De Luca nella Commissione bicamerale, che sarà presieduta dall’on. Gaetano Pecorella, del Pdl, era stata ufficializzata ieri. Ventiquattro i componenti, dodici senatori e dodici deputati, tra i quali gli on. Gerardo D’Ambrosio, Paolo Russo, Presidente della Commissione d’Inchiesta in passato e l’ex Sottosegretario di Grazia e Giustizia Daniela Melchiorre. Nuovo prestigioso incarico per De Luca, dunque, su un fronte, quello della lotta alle infiltrazioni criminali nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti, sul quale il senatore del Pd è impegnato da anni. Da assessore regionale in Campania, per far fronte all’emergenza e avviare la bonifica sul territorio, propose di utilizzare le cave dismesse o abbandonate per i rifiuti trattati, iniziativa poi confluita nell’ordine del giorno approvata dal Governo nazionale nel luglio scorso. Da segretario della Commissione Ambiente ha proposto di elaborare una legge quadro nazionale per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Il sen. De Luca si è detto onorato dell’incarico ricevuto, ribadendo la necessità di procedere con il lavoro avviato e di non abbassare la guardia. “La criminalità, le cui infiltrazioni nella gestione dei rifiuti sono al centro di varie inchieste della magistratura, va combattuta con fatti precisi – ha sottolineato – Per realizzarli occorre il concorso di tutte le forze attive e sane della società. Per questo, sul piano della lotta alla criminalità che possa portare, finalmente, alla normalizzazione della gestione del ciclo dei rifiuti auspico la collaborazione attiva tra Commissione di Inchiesta, Governo nazionale ed Enti territoriali. La gestione del ciclo dei rifiuti, che non riguarda solo una regione, va normata con una legge nazionale, ispirata a parametri di equità per tutte le aree del Paese. Per questo occorre il concorso di tutte le forze politiche. Credo possa essere un buon inizio per ripristinare una condizione generale di legalità”.

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