Forgione fa discutere con i suoi manifesti

Forgione fa discutere con i suoi manifesti
Andrea Forgione, candidato alle elezioni provinciali nel collegio di Montemarano con la lista “Democratici per l’Irpinia” che sostiene Alberta De Simone, presenta ai cittadini della Media Valle del Calore il suo manifesto elettorale. In questi giorni, infatti, è apparso sui muri cittadini un manifes…

Forgione fa discutere con i suoi manifesti

Andrea Forgione, candidato alle elezioni provinciali nel collegio di Montemarano con la lista “Democratici per l’Irpinia” che sostiene Alberta De Simone, presenta ai cittadini della Media Valle del Calore il suo manifesto elettorale. In questi giorni, infatti, è apparso sui muri cittadini un manifesto che fa discutere per il messaggio che lancia agli elettori. Andrea Forgione immagina una comunità sempre più attenta alle sue radici che affondano nella storia, nella tradizione e nel patrimonio architettonico – paesaggistico del luogo, ma che allo stesso tempo sa guardare al futuro e alle sfide che la società e le nuove tecnologie impongono alle nuove generazioni. Buone sono le chance per Andrea Forgione di essere eletto perché nel collegio di Montemarano che comprende i comuni di Paternopoli, Montemarano, Sant’Angelo all’Esca, Luogosano, Castelvetere e San Mango sul Calore, conoscono tutti la sua lunga attività politica e le sue battaglie in favore del territorio provinciale e di una società più solidale e rispettosa dei più deboli. Tra i punti più significativi del programma elettorale, emendato da più di 1500 cittadini che hanno risposto ad un questionario anonimo distribuito dallo stesso candidato durante un tour elettorale itinerante che ha fatto tappa in tutti i comuni del collegio, ci sono la costituzione di un Consorzio di produttori delle uve Aglianico che tuteli la qualità e il marchio, sviluppi un disciplinare di produzione dell’Aglianico e soprattutto si interessi della commercializzazione delle uve Aglianico del Taurasi, di cui il collegio vanta l’ottanta per cento della produzione. La riqualificazione dell’area industriale di San Mango che potrebbe diventare un’area a servizio di nuovi insediamenti produttivi che traggano linfa vitale dalle vocazioni endogene del territorio, fermo restando la salvaguardia degli standard occupazionali attuali; l’istituzione del Parco fluviale del fiume Calore. Ricordiamo che fu proprio Andrea Forgione ad ideare e promuovere un progetto che, sotto il nome di “Parco Irpinia”, fu presentato pubblicamente nel giugno 2008 al Castello Marchionale di Taurasi; l’istituzione di un servizio di autobus, con corsa giornaliera, andata e ritorno, per l’Università di Fisciano riservato agli studenti universitari; l’istituzione del prestito d’onore per i giovani che investono sul proprio futuro e che vogliono creare attività imprenditoriali in Irpinia; l’istituzione nella Media Valle del Calore di un centro operativo di emergenza medica del 118 dotato di ambulanze e personale medico-infermieristico specializzato; la riqualificazione della linea ferroviaria Avellino – Rocchetta. Il trasporto su rotaie può essere determinante per il turismo, per la promozione dei prodotti di eccellenza di quest’area, a partire da quelli enogastronomici, e per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della zona; la realizzazione di impianti fotovoltaici o comunque ecofriendly che in un territorio come il nostro, per piccoli impianti, si presta bene a questo tipo di intervento e la realizzazione della bretella stradale che colleghi il nucleo industriale di San Mango e le Terme di San Teodoro di Villamaina al casello autostradale di Grottaminarda.

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