Giuditta (Udc): lancia un manifesto per il Sud

Giuditta (Udc): lancia un manifesto per il Sud
“Nell’agenda politica il Mezzogiorno non può e non deve diventare uno slogan elettorale. C’è bisogno assoluto che a decidere il proprio futuro sia il Mezzogiorno con le sue Regioni. E’ necessario pensare, progettare e decidere per il Sud”. Questo l’auspicio di Pasquale Giuditta, responsabile delle p…

Giuditta (Udc): lancia un manifesto per il Sud

“Nell’agenda politica il Mezzogiorno non può e non deve diventare uno slogan elettorale. C’è bisogno assoluto che a decidere il proprio futuro sia il Mezzogiorno con le sue Regioni. E’ necessario pensare, progettare e decidere per il Sud”. Questo l’auspicio di Pasquale Giuditta, responsabile delle politiche per il Mezzogiorno dell’Udc, in merito alla condizione del Mezzogiorno. Una condizione che l’On. Giuditta pone all’attenzione dei cittadini-elettori per dimostrare il suo impegno e quello dell’Udc, partito riformista e moderato, di mettere al centro dell’attenzione la forte coesione del paese e di fissare, tra i vari punti, alcune priorità per far fronte all’attuale crisi. “Come Udc abbiamo in agenda diverse iniziative – prosegue il responsabile per il Mezzogiorno – Dobbiamo superare l’idea Nord-Sud, visione che ci porta ad essere considerati, noi meridionali, come “catena ai piedi del Nord”. Un nord produttivo che ha visto, e purtroppo continua a vedere, il Sud Italia solo come un peso, incapace di essere autonomo, un Sud che necessita di continui sussidi e sostegni. Dopo mezzo secolo di “interventi straordinari”, di regime Casmez, di decenni di fondi Ue sbandierati come strategici e falliti nella dispersione territoriale e clientelare, l’obiettivo irrinunciabile e prioritario è la definizione di un modello istituzionale gestionale che liquidi il passato e che ponga il Meridione al centro dell’attenzione. Un’attenzione diversa da quella attuale. Il Meridione deve mettersi in moto seriamente e deve porre al centro del suo sviluppo e della sua crescita le proprie potenzialità e le proprie specificità. Un sud che può essere il “Mezzogiorno d’Europa”. – spiega Giuditta – Il Meridione deve conquistare un proprio ruolo nell’ambito della politica mediterranea ponendosi come interlocutore affidabile e forte dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo diventando un’area ricca di iniziative economiche in grado di dimostrare le proprie capacità”. L’attenzione dell’On. Pasquale Giuditta si sposta dunque sul federalismo. Un federalismo verso il quale nutre qualche perplessità e spiega: “Si tratta di un federalismo, un falso federalismo, nato proprio dalla contrapposizione tra Nord e Sud. Il futuro delle “governance” territoriali è a senso unico. Decide e deve decidere il territorio con le sue istituzioni. Serve un coordinamento e una coesione tra governo e regioni per correlare strategie e programmi nazionali”.

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