Mercogliano, elezioni per il Sindaco: grandi manovre, spuntano i nomi

E tempo di fibrillazioni e di grandi manovre, a Mercogliano, in vista delle prossime elezioni amministrative che porteranno all’elezione del successore di Massimiliano Carullo.

Tutti i gruppi hanno i loro problemi interni da cui saranno tirate le somme per giungere ad un nome spendibile come candidato sindaco della cittadina alle falde di Montevergine.

A rendere più complessi i giochi, c’è la tradizionale variabile che ogni schieramento attende le scelte degli altri per poter così contrapporre il nome più giusto.

La maggioranza uscente riproporrà nella sua lista gran parte dei candidati eletti nella precedente tornata elettorale, tranne qualche eccezione costituita da persone orientate a passare in un’altra lista.

La candidatura di Modestino Gesualdo alla carica di Sindaco, ha preso costantemente quota negli ultimi mesi, tanto da essere data quasi per scontata.

Il 54enne ingegnere vanta una lunga esperienza politica e proronda conoscenza dei problemi di Mercogliano, essendo dal 2005  all’interno del consiglio comunale, anche con carica di assessore.

Per le altre liste cominciano a circolare le prime indiscrezione.

L’avvocato 45enne Vittorio D’Alessio e la 47enne ‘insegnante Stefania Di Nardo – consiglieri uscenti – sono in lizza per la corsa alla poltrona di Sindaco in una lista capeggiata da uno dei due e che potrebbe godere della benevolenza dell’imprenditore Angelo Antonio D’Agostino e dell’Abate di Montevergine.

Sia l’uomo politico che il religioso, non disdegnano il loro sguardo verso le cose politiche di Mercogliano nel cui territorio ricade peraltro il Santuario di Montevergine dove si prevedono, in tempi non proprio lunghi, realizzazioni di rilevante interesse turistico ed economico.

In tale lista potrebbe essere presenti figure care ai due “sponsor”.

Una terza lista (ma pure una quarta…) potrebbe comprendere personaggi della cosiddetta società civile, rappresentanti di enti e associazioni, imprenditori, persone che raramente sono state legate alla politica.

Potrebbero rappresentare un interessante terzo polo al quale andrebbe la fiducia di quanti sono stanchi della solita minestra, ovvero di personaggi che ambiscono a un posto in consiglio comunale per coltivare interessi diretti o indiretti.

Per le altre liste, mancano indiscrezioni attendibili anche se a i nomi che cominciano a circolare sonotanti.

Prima di renderli not,o sarà bene avere qualche concreta indicazione, più che certezze.

Quelle arriveranno solo il giorno della presentazione delle liste, a metà aprile, perchè fino al giorno stesso della sottoscrizione del documento, potrebbero esserci clamorose sorprese o impietose esclusioni.

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