Pd Campania: giunta Caldoro sotto dettatura

Pd Campania: giunta Caldoro sotto dettatura

“Non abbiamo mai creduto che il centrodestra fosse in grado di varare una giunta all’altezza dei problemi che la Campania presenta. Eravamo facili profeti assistendo a due mesi di continui litigi e balletti della vecchia politica in seno alla coalizione” cosi’ Enzo Amendola, segretario regionale Pd Campania, e Giuseppe Russo, capogruppo Pd in Consiglio regionale. “Non a caso il Governo nazionale ha dubbi sulla capacita’ del centrodestra campano di avere un’autonomia e credibile classe dirigente – continuano – tant’e’ che invia un commissario da Roma a gestire il bilancio regionale. Al resto concorre un po’ di ceto politico che ha fatto dell’opportunismo la ragione della propria esistenza, e qualche trasformismo a riprova di un vecchio e insanabile vizio che affligge la societa’ civile meridionale”. “Stefano Caldoro negli ultimi tempi – aggiungono Amendola e Russo – aveva promesso autonomia nel decidere l’assetto di governo ma, a fatto avvenuto, si vede chiara la mano dei suoi veri ispiratori: Nicola Cosentino e Ciriaco De Mita”. “Se il nuovo parte da qui, non abbiamo incertezze a costruire da subito un’opposizione senza indulgenze, perche’ sono chiare le inadeguatezze e le sottovalutazioni del ceto politico del centrodestra che rischiano di rendere inarrestabile il declino della nostra regione” spiegano. “Infine – concludono Amendola e Russo – ci anima fortemente un dubbio: più che l’ultima giunta a essere stata nominata in Italia, questa sia l’ultima giunta per autorevolezza e credibilita’”.

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