Pd, De Luca: nessuna scissione ma impegno preciso

Pd, De Luca: nessuna scissione ma impegno preciso

“Nessuna scissione, ma l’impegno preciso, da realizzare con posizioni determinate, a superare distanze spesso esibite solo strumentalmente, per potenziare l’unità del partito”.
Così Enzo De Luca di ritorno dal secondo incontro nazionale di Area Democratica a Cortona. Nel suo intervento, il senatore del Partito Democratico ha sottolineato la necessità di recuperare lo spirito del progetto originario per proseguire nell’opera di radicamento del PD sui territori. “Il Paese ha bisogno di riforme che solo il nostro partito può avviare – ha aggiunto De Luca – Abbiamo bisogno di un progetto riformista di lungo respiro, che né i partiti autoreferenziali né il populismo antidemocratico di Berlusconi possono assicurare. Ma il nerbo di quest’azione è l’unità del partito, che non vuol dire unanimismo, ma convergenza sugli intenti programmatici, sugli obiettivi, il cui raggiungimento non può più essere rinviato”.
A tal proposito, in riferimento all’assemblea programmatica del partito, il senatore del PD, citando ad esempio quanto si è deciso di fare in Irpinia, ha proposto una iniziativa a livello nazionale aperta ad imprenditori, rappresentanti del mondo sindacale e dell’associazionismo, per individuare, mediante un coinvolgimento quanto più ampio possibile, temi e proposte da inserire nell’agenda del partito.
“Il partito deve pensare ad aprirsi ancora di più alla società e in questo le Primarie offrono sempre un contributo importante. Poi può ragionare sulle alleanze con altre forze politiche. Sono queste le premesse per elaborare soluzioni in grado di rispondere a bisogni reali delle comunità”, ha precisato De Luca, ribadendo la necessità di concentrare l’attenzione su quattro fronti importanti, fulcro della sua attività politica ed istituzionale: tutela dell’ambiente e dell’acqua, la cui gestione deve rimanere pubblica; lotta alla criminalità organizzata, con provvedimenti normativi specifici e controlli coordinati tra le forze dell’ordine e rilancio dello sviluppo strutturale, mediante una collaborazione più stretta tra politica e impresa.
“Il Pd ha le carte in regola per proporsi come seria alternativa al governo del Paese – ha concluso – ma non può indugiare oltre. Basta conservatorismi. Fino ad ora il partito ha camminato, adesso deve imparare a correre”. Nel giorno del trentaduesimo anniversario dell’assassinio del presidente della Democrazia Cristiana, De Luca, ricordando “lo statista straordinario costruttore di democrazia”, ha collegato la nascita e lo sviluppo del Pd alla compiuta realizzazione dell’intuizione morotea “dell’alternanza democratica, già recepita dai cittadini, che il Pd deve realizzare sul piano della politica di Governo del Paese”.

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