Pedone (Mpa):Posti di lavoro con riciclo rifiuti

Pedone (Mpa):Posti di lavoro con riciclo rifiuti
Uscire definitivamante dall’emergenza rifiuti si può. Ne è convinto l’avvocato Gaetano Pedone, candidato del Movimento per l’Autonomia (MPA) al consiglio provinciale di Salerno nel collegio 22 di Nocera Superiore, che comprende anche il comune di Roccapiemonte. “Il futuro della nostra terra – sostie…

Pedone (Mpa):Posti di lavoro con riciclo rifiuti

Uscire definitivamante dall’emergenza rifiuti si può. Ne è convinto l’avvocato Gaetano Pedone, candidato del Movimento per l’Autonomia (MPA) al consiglio provinciale di Salerno nel collegio 22 di Nocera Superiore, che comprende anche il comune di Roccapiemonte. “Il futuro della nostra terra – sostiene Pedone – passa necessariamente attraverso la tutela ambientale e il riciclo dei materiali inutilizzati o non piu’ utilizzabili. L’idea è quella di creare una vera e propria filiera del rifiuto, recuperando quello che si puo’ e offrendo lavoro ai giovani. Innanzitutto, ogni Comune dovrebbe aprire un centro raccolta, o meglio, una piattaforma dove i cittadini possono portare i materiali di risulta (plastica, rame, acciaio) o i rifiuti ingombranti e durevoli, che verrebbero posti su nastri trasportatori e selezionati o smontati da un personale specializzato”. Una volta recuperati i materiali verrebbero venduti dal Comune alle aziende locali, a tutto vantaggio delle casse comunali e delle tasche dei cittadini. Pedone lancia anche l’idea di un centro di ecoscambio, una sorta di mercatino, dove i cittadini senza alcun costo aggiuntivo possono depositare o ritirare materiali riutilizzabile, come le cucine, i salotti, e tanto altro ancora. Ogni settimana un giornalino comunale o un sito web potrebbero riportare un elenco con i prodotti in deposito al centro. “Inoltre, con l’aiuto della cittadinanza si potrebbe arrivare, attraverso una buona percentuale di differenziata – aggiunge il candidato dell’MPA – al passaggio dalla tarsu alla tariffa (tia) e, permettere ai cittadini di avere – attravero una scheda con codice a barre – uno sconto sulla bolletta della spazzatura, previo deposito della stessa nel centro comunale di raccolta. Nascerebbe così una cooperativa di servizi che potrebbe curare l’intera filiera e dare lavoro ad alcune decine di persone”. La filiera si chiuderebbe con il compostaggio domestico e il recupero dell’umido per farlo diventare concime per i campi. Pedone parla da ex assessore comunale di Nocera Superiore, con delega all’Ambiente. “Un risultato che mi rende particolarmente orgoglioso – sostiene Pedone – riguarda il Piano per la Raccolta differenziata 2008. Il metodo di raccolta, porta a porta, avviato a Nocera Superiore, in piena emergenza rifiuti, ha permesso alla nostra città di entrare a far parte di quel gruppo ristretto di città con la più alta percentuale di differenziata, candidandosi al titolo di “Comune riciclone”. I dati relativi alla raccolta hanno raggiunto livelli altissimi, pari all’85 per cento, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, ma soprattutto grazie alla collaborazione dei miei concittadini, primi attori del riciclo. Del resto, la Rai si è interessata al nostro sistema di rifiuti, mentre da altre parti d’Italia ci hanno chiesto notizie sulla raccolta”. Il dopo amministrazione ha visto la percentuale della raccolta differenziata ridursi fino al 52 per cento (dato di aprile 2009). A questo fondamentale risultato, si aggiungono la realizzazione di un’isola ecologica in città, la manutenzione dei giardini pubblici, l’avvio dei lavori per una piattaforma di trasbordo, essenziale per il buon funzionamento di tutto il sistema, il mancato aumento della Tarsu, che invece sotto l’amministrazione straordinaria è cresciuta del 30 per cento.

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