Rossano di nuovo all’attacco della Provincia

Rossano di nuovo all’attacco della Provincia
Claudio Rossano di Merito e Libertà torna ad attaccare sul ruolo dei dirigenti provinciali: “La Regione Campania ha provveduto ad assegnare alla Provincia di Avellino oltre 18 milioni di euro, stanziati dall’Unione Europea, che saranno destinati alla formazione di giovani diplomati e laureati con l’…

Rossano di nuovo all’attacco della Provincia

Claudio Rossano di Merito e Libertà torna ad attaccare sul ruolo dei dirigenti provinciali: “La Regione Campania ha provveduto ad assegnare alla Provincia di Avellino oltre 18 milioni di euro, stanziati dall’Unione Europea, che saranno destinati alla formazione di giovani diplomati e laureati con l’istituzione di tirocini formativi e borse lavoro. Parte di tali fondi potrà inoltre essere utilizzata per la nascita di nuove imprese e per l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani, donne ed immigrati. E’ evidente che la gestione di tali fondi influirà sulla prossima campagna amministrativa provinciale, a cui parteciperà con propri esponenti l’associazione “Merito è Libertà”. E’ pertanto necessario che vi sia un rigoroso controllo sulla spesa di tali fondi, con evidenti responsabilità gestionali da parte dei dirigenti all’uopo indicati. La recente deliberazione del Commissario Straordinario n. 18 del 01.04.2009 – che conferma la precedente deliberazione commissariale dell’ottobre 2008 relativa all’assetto dirigenziale dell’ente – pone le stesse problematiche già a suo tempo evidenziate. Sono stati infatti ancora una volta confermati molti dirigenti, che ricoprono le posizioni di vertice dei nove Settori dell’Ente, in virtù di contratti di lavoro subordinato a tempo determinato. Alcuni di questi furono a suo tempo assunti, dalla decaduta presidente De Simone, mediante chiamata diretta, senza alcuna selezione, con un suo atto monocratico, nonostante che la legge e lo stesso Regolamento interno prevedano sempre e comunque una selezione tra più concorrenti. Non si comprende il motivo per cui i due Commissari Straordinari succedutisi nel tempo non abbiano provveduto poi a tale dovuta selezione, riconfermando nei fatti gli stessi dirigenti individuati dalla De Simone. “Merito è Libertà” sarà particolarmente vigile su tale vicenda, chiedendo l’intervento del Ministro della Pubblica Amministrazione Brunetta, al fine di verificare la regolarità di quanto deliberato.

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