Silvestri a Sorece: “Attacco pretestuoso per guerra intestina”

Il coordinatore cittadino del Pdl Adelchi Silvestri replica ad Orazio Sorece, autore di una serie di invettive a tutto campo, che hanno per bersaglio i suoi colleghi di partito. “Sono sorpreso e rammaricato per le affermazioni di Sorece, intanto perché trovo le sue recriminazioni prive di fondamento, al limite del capriccio da bambino, tanto da far sospettare, quale movente della vendetta, qualche balocco non ricevuto, piuttosto che avere realmente a cuore le vicende cittadine. Mi permetto di consigliare a Sorece di rivelare i veri motivi di tanta acrimonia, piuttosto che continuare a redigere comunicati stampa deliranti in cui si accusano tutti di tutto. Ma in fondo non siamo nuovi a queste pratiche. Il gruppo cittadino ha sempre sostenuto le sue “battaglie” difendendolo anche quando la cosa era assai difficile. Abbiamo dovuto prendere le sue parti anche quando, dopo aver sferrato attacchi al Sindaco, alla Giunta ed alla Maggioranza, conditi di minacce al limite della querela, non si è presentato in consiglio comunale a dibattere dei temi che tanto lo avevano animato. Forse perchè al chiuso del suo studio e tra le carte è in grado di svolgere meglio la sua attività di consigliere. Ma la cosa che più mi ha meravigliato è stato apprendere che non ho titoli (né io, né gli altri membri della commissione cultura a quanto pare) per verificare e giudicare la correttezza dell’operato del Cda del Teatro Gesualdo. A Sorece sfugge il fatto che è proprio la Commissione Cultura quella deputata a vagliare le scelte del Cda del Teatro, qualora ce ne fosse bisogno. Inoltre se proprio si volesse sollevare un problema di competenze sarebbe la Commissione Trasparenza a dover essere chiamata in causa, non certo quella del Bilancio. Se poi si intende titolato solo chi ha competenze in diritto amministrativo, allora dovremmo azzerare molte commissioni. Ad ogni modo appare chiaro che la vicenda della short list non è che un pretesto per sferrare un attacco gratuito a me che mi trovo a margine di una guerra intestina. Ribadisco inoltre quanto emerso dall’incontro con Cipriano: la formazione della short list è avvenuta in maniera regolare seguendo le norme, il bando era pubblicato sul sito del Teatro come prevede la legge ed era pubblicato negli spazi fisici e virtuali deputati. Questo è quanto, se si vuole contestare altro allora credo sia il caso di ripassare il significato di short list ed a cosa essa serva, invece di continuare a balbettare offese senza fondamento. Detto questo non ho altro da fare che augurare al collega Sorece di essere più oculato nelle sue affermazioni, e di avviare una attività da consigliere comunale addentro alla vicende cittadine. Forse lritiene che il mandato venga espletato solo analizzando “carte” al chiuso del suo studio. Io gli consiglio di essere più presente in consiglio comunale, luogo deputato allo svolgimento del nostro ruolo di consiglieri di opposizione e soprattutto gli auguro di fare chiarezza rispetto alla propria collocazione politica. Ed infine ci faccia sapere se quel Pdl irpino, che sia riferimento per il centro destra, Sorece lo voglia costruire attaccando i suoi colleghi di partito in consiglio comunale o se finalmente vorrà degnarsi di partecipare alla vita politica e amministrativa della città avviando una partecipazione civica più assidua”.

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