Mozione di sfiducia a Ciampi, Nadia Arace capogruppo consiliare di “Si Può” illustra la sua posizione.
“Siamo di fronte ad una condizione di palese immobilismo, ingovernabili, incapacità ed instabilità si deve aprire una riflessione seria sul futuro della città. Un sindaco senza un mandato e senza una maggioranza può fare solo una cosa: dimettersi. Ma Ciampi non l’ha fatto”.
La Arace è chiara: “firmo questa e qualunque altra mozione, ma ad una condizione: il passaggio della mozione che fa riferimento a ad accordi di governo, contratto di governo, patto di garanzia che è stato ricercato verso il sindaco e che lui ha disatteso venga stralciato perché è una cosa che compete ad alcuni gruppi politici ma non al mio”.
Insomma un distinguo politico rispetto a Cipriano e Preziosi che nel ballottaggio hanno sostenuto Ciampi.
Ed al gruppo dei Popolari “che hanno chiesto la mia firma sulla mozione. Io la firmo, ma aspetto ancora le loro sotto l’esposto-denuncia per la storia dei 6×3”. Infine il Pd colpevole di rendere “subalterni gli interessi della città a quelli della sua bottega. Al Pd chiedo un gesto di chiarezza e un’azione conseguente, ma che sia immediata”.
