“Chiusa la fase del tesseramento il Partito democratico vive giorni di grande tensione”. Inizia così la nota a firma dei consiglieri di maggioranza Mariangela Vietri e Gabriele Buonanno. “Come consiglieri insieme al vicesindaco Gaetano De Maio ci sentiamo particolarmente coinvolti nella situazione che è venuta a crearsi nella città della concia”. Il tesseramento Pd, chiuso da qualche giorno, si è portato dietro un “caso Solofra” con quel pacchetto di 400 tessere consegnato a via Tagliamento ma respinto perché considerato anomalo. Le tessere fatte dal circolo di via Abate Giannattasio sono state 75.
“Siamo consiglieri di maggioranza e, prima ancora, giovani con la voglia di dar voce alle nostre idee e a quelle di tanti giovani come noi desiderosi di partecipare alla vita politica della città – continua la nota di Vietri e Buonanno.
Abbiamo a cuore la democrazia e non si può dire di certo che democratica è stata la scelta del segretario di partito della nostra città, non un cenno sul tesseramento. Siamo delusi da questa vicenda ma, al tempo stesso, forte è l’ottimismo dovuto alla facilità con cui è avvenuta la raccolta pubblica di richieste di nostri concittadini, larga parte giovani, di far parte del partito democratico”.
“Riponiamo una grande fiducia nella proposta De Caro di prolungare il termine per il tesseramento che abbiamo anche sottoscritto e nelle valutazioni del commissario nazionale Ermini. Tra quelle tessere ci sono anche le nostre e sarebbe una delusione non vederle accettate, e come le nostre quelle di cittadini che ci hanno contattato liberamente per partecipare”. “Convinta della posizione presa, sottolinea Mariangela Vietri, mi batteró, come promesso, per una Solofra più democratica, per una partecipazione larga e attiva della cittadinanza, specialmente i giovani, che si prefigga sempre con spirito costruttivo l’interesse dell’intera comunità”.
