|
Acceso dibattito sulle regionali alla festa campana del Pdl |
Acceso dibattito sulle regionali alla festa campana del Pdl
la festa del Pdl di Pietrelcina ha visto un intenso dibattito sulle candidature in vista delle regionali, il capogruppo al Senato, Maurizio Gasparri, ha sottolineato che non è più tempo di temporegiamenti per la scelta delle candidature in Campania, sostenedo che ci sono tanti validi nomi da proporre, a dimostrazione del fatto che la classe dirigente del partito è valida in ogni sua componente, ironizzando sulla eventuale ricandidatura di Bassolino, ha affermato che contro l’attuale Presidente della Campania basterebbe estrarre a sorte tra i tanti nomi possibili. Concludendo Gasparri chiede di porre attenzione alle alleanze proprio con lUdc viste le risultanze delle ultime ammnistrative. Dello stesso parere è anche Il coordinatore regionale Cosentino che apre alla formazione di Casino senza sbilanciarsi sulla questione delle candidature.sottolineando la necessità di trovare una soluzione per spezzare la continuità di 15lunghi anni di amministrazione regionale di centro sinistra.altri ospiti hanno preso la parola alla festa del Pdl Campano, tra I quali l’euro parlamentare Clemente Mastella che ha invitato il centro destra a prosegure nella strada tracciata nelle provinciali e a cercare di concincere I centristi di Casini ad allearsi. Al momento l’Udeur non entra nel merito delle candidature del Presidente alla Campania, ma aspetta di essere nterpellato e di poter contribuire con umiltà al confronto. Per li parlamenrtare Maurizio Lupi la Campania non è più tra le priorità del Pd , al punto che non viene affatto affrontata la questione delle candidature , secondo lpanalisi di Lupi il partito democrstico è ben conscio di aver già perso la poltrona di palazzo S. Lucia.. Ancora più esplicito è stato On. Guianfranco Rotondi il quale ha afermatio che la Campania, fanalino di coda del carro di Berlusconi ora che è ritornata vincente non bisoigna allearsi con chi sul carro ci sale solo adesso e che la classe dirigente che ha riportato questi traguardi deve essere la stessa a gesdtire le vittorie ottenute per tenere lontano candidature imposte dall’alto. Tra gli ospiti presenti alla festa anche Ciridaco De Mita il quale abuilmente ha driblato le domande sulle alleanze alle regionali concentrnado la sua attenzione sul rischio che populista di Berlusconi di appellarsi al popolo mostrando una netta distinzione tra linea di governo e politiche locali.
