AVELLINO – “Ciascuno di noi deve smettere di pensare all’Alto calore come qualcosa da rapinare. Solo così l’ente avrà un futuro. Occorre rigore morale e senso di responsabilità”. E’ quanto ha affermato il presidente dell’Acs, Lello De Stefano, nel corso dell’assemblea dei soci-sindaci dell’Ente di corso Europa, svoltasi questo pomeriggio. “I debiti sono arrivati a sforare quota 90 milioni di euro e per quanto riguarda i crediti, circa 100 milioni di euro, parte di quest’ammontare non verrà mai più riscosso perchè riguarda morosità ultradecennali. Noi abbiamo pensato al futuro di quest’azienda, abbiamo detto basta alla vecchia logica del ‘faccio i debiti e chi viene dopo ci pensa’. Per il 2014 – ha continuato De Stefano – abbiamo pensato di adeguare il sistema tariffario, contenere i consumi energetici e riammodernare il sistema acquedottistico”.
