Adc, Filomena replica a Gnerre

Adc, Filomena replica a Gnerre
Alleanza di Centro non vuole alimentare sterili polemiche con nessuna forza politica, tanto meno con movimenti e partiti alleati, con i quali dovremmo condividere la responsabilità di elaborare un forte, chiaro e coeso progetto politico per assicurare il migliore governo regionale alla Campania…

Adc, Filomena replica a Gnerre

Alleanza di Centro non vuole alimentare sterili polemiche con nessuna forza politica, tanto meno con movimenti e partiti alleati, con i quali dovremmo condividere la responsabilità di elaborare un forte, chiaro e coeso progetto politico per assicurare il migliore governo regionale alla Campania. Così il presidente provinciale Enzo Filomena. “Per quanto concerne il dott. Carmine Gnerre – continua – appare un truismo affermare, come giustamente sottolineato dalla nostra segreteria provinciale, che egli non rappresenti certo la posizione politica dell’Adc, partito al quale appartengono il 90% dei voti che gli hanno consentito di essere designato quale assessore provinciale, avendone portato in dote solo un decimo di quelli necessari per eleggere un consigliere provinciale. Rileviamo con amarezza che è da tempo, ormai, che la politica è frequentata da personaggi che, evidentemente, mal interpretano e sopportano la democrazia rappresentativa e gli organi di partecipazione del partito, probabilmente perchè costituiscono un limite alle loro “libertà politiche prenditoriali e autoreferenziali”. Al segretario nazionale di un movimento meridionale rispondiamo che, venerdì 29 gennaio u.s. al Cineteatro Partenio, una sala gremita all’inverosimile, ha testimoniato l’esistenza del nostro partito. Nell’occasione della partecipata manifestazione il segretario nazionale di Alleanza di Centro, on. Francecso Pionati, ha fatto una considerazione politica che condividiamo e riteniamo molto giusta, ovvero ha sottolineato come la nascita di tanti movimenti meridionalisti non risolvono i problemi del Mezzogiorno ma ne accentuano l’isolamento; non a caso la storia ci suggerisce che sono le aree più ricche che cercano di isolarsi e non certo quelle in difficoltà. In merito alle critiche sollevate dallo stimato amico on. Arturo Iannaccone, il quale non perde occasione per manifestarci tutto il suo affetto, abbiamo fatto solo una riflessione sulle crescenti e personalissime forme di coniugazione del Sud ovvero: “Io Sud”, “Noi Sud”, rilevando che ci sono ancora ulteriori possibilità di coniugare politicamente una visione localistica della politica con la formazione di ulteriori movimenti quali: “Tu Sud”, “Egli Sud”, “Voi Sud”, “Essi Sud”. E’ chiaro che in una battaglia elettorale infuocata come quella per il prossimo Governo della Regione Campania non mancheremo di sudare un pò tutti! Concludiamo con l’osservare che data la numerosa presenza negli Enti ed Istituzioni vantata da “Noi Sud” e puntigliosamente elencata a sostegno di un effimero primato politico esistenziale nei confronti dell’Adc (quasi fosse una pubblicità comparativa) in quattro deputati, un sottosegretario, consiglieri regionali, consiglieri e assessori provinciali, sindaci e consiglieri comunali , non possiamo che auspicare di registrare, quanto prima, risposte concrete, adeguate e veloci, alle tante problematiche che vivono i cittadini dell’Irpinia, della Campania e dell’intero Mezzogiorno”.

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