Adiglietti risponde: sono in piena sintonia con Nando Romano

Adiglietti risponde: sono in piena sintonia con Nando Romano
Dopo le dichiarazioni di Romano, che avevano fatto presagire nuove frizioni all’internoo del Pd, interviene Gerardo Adiglietti, il quale ha sottolineato che quanto affermato da Romano è ampiamente condiviso dall’esponente Pd. Secondo Adiglietti la sensazione è quella di una esigenza di fare un passo…

Adiglietti risponde: sono in piena sintonia con Nando Romano

Dopo le dichiarazioni di Romano, che avevano fatto presagire nuove frizioni all’internoo del Pd, interviene Gerardo Adiglietti, il quale ha sottolineato che quanto affermato da Romano è ampiamente condiviso dall’esponente Pd. Secondo Adiglietti la sensazione è quella di una esigenza di fare un passo in avanti ed il luogo opportuno è l’assemblea congressuale cittadina, nella quale si crei una piattaforma condivisa. Un momento importante del percorso di condivisione del partito, che non si riduca solo ad una sterile votazione. Adiglietti afferma che insieme a Romano condivide la necessità di una discussione approfondita che passi all’interno del partito, ragionando sulla qualità della proposta politica per la città, mettendo in campo le migliori energie del partito. Continuando Adiglietti sostiene che è oramai concluso il tempo delle opere pubbliche per la città, che saranno ultimate da Galasso, per passare ad interessarsi dello spirito che si vuole dare alla città. Bisogna dare risposte alle emergenze della gente come la recente mancanza di lavoro e pensare che le questioni non devono essere risolte necessariamente a livello di Governo centrale o di Regione. Secondo Adiglietti tocca alla classe politica locale interrogarsi su questi temi, l’esponentee Pd cita l’esempio della Provincia che quando ha stabilito di stanziare 700 mila euro per i lavoratori in difficoltà incomunee il Pd chiese di fare altrettanto ma la cosa non si è verificata. Concludendo Adiglietti sottolinea che Romano sta interpretando al meglio la parte migliore della politica locale, per cui ora è il momento dell’unità e non delle divisioni.

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