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Il coordinamento provinciale del Partito Democratico, tramite una nota ufficiale, interviene in merito al bilancio dell’Alto Calore: “Il Partito democratico ribadisce con forza la scelta a favore dell’acqua pubblica, coerentemente con l’impegno profuso in questi mesi nell’esclusivo interesse dell’Azienda Alto Calore. In tal senso, contrariamente a quanto sostenuto strumentalmente dai rappresentanti dell’attuale maggioranza, i rilievi sul bilancio 2010 formulati in Commissione Controllo Analogo dal rappresentante del Comune di Avellino, avv. De Stefano, sono di carattere esclusivamente tecnico e pongono una serie di questioni di estrema delicatezza, che chiedono di essere affrontate con serietà e senso di responsabilità.
Due, in particolare, gli aspetti che destano maggiore preoccupazione: il primo, segnalato anche nella relazione dei Revisori dei Conti, riguarda i due milioni e mezzo di euro, relativi a fondi dell’ex AgenSud, che gli attuali amministratori hanno attribuito all’ACS senza alcuna documentazione specifica della Regione Campania che giustifichi la titolarità di tali somme all’ACS.
L’altra grave anomalia, riscontrata nel progetto di bilancio predisposto per l’esercizio 2010, è la ingiustificata riduzione, per 1.300.000 euro, del credito maturato nei confronti dell’Alto Calore Patrimonio, in contrasto con l’accordo transattivo stipulato nel 2010. Il fatto, poi, che gli amministratori delle due società siano gli stessi induce ad una valutazione ancora più severa ed attenta.
Sullo sfondo, si rileva un preoccupante decremento del valore della produzione, una diminuzione drastica degli interventi nella manutenzione delle infrastrutture a servizio dei comuni e una rigidità strutturale sui crediti non riscossi.
Il centrodestra non riuscirà a celare tali anomalie spostando il confronto sul piano della contrapposizione politica: l’approvazione del bilancio, sarebbe, per tali gravi incongruenze, pregiudizievole sia per gli organi di controllo che per le istituzioni deputate all’affidamento, ovvero Ato ed Anti Trust. Il Partito Democratico deciderà, con i propri sindaci, la linea da tenere nell’assemblea per evitare eventuali responsabilità patrimoniali e soprattutto per costruire soluzioni che garantiscano un futuro sereno all’Alto Calore Servizi”.