Alvino (Idv): “Sui diritti civili occorrono scelte chiare”

AVELLINO – Di seguito una nota di Gaetano Alvino vice coordinatore provinciale di Idv: “La trattazione dei cosiddetti grandi temi non può essere di esclusiva competenza delle assemblee nazionali di partito o delle sole stanze romane. Il dibattito sui matrimoni gay che si è aperto al vertice del Partito Democratico ha sentenziato in maniera inequivocabile due aspetti fondamentali che andranno ad incidere anche su quelle che saranno le future alleanze sia alle prossime elezioni politiche sia di riflesso a quelle amministrative nella nostra provincia. La prima questione è che c’è in seno al partito maggioritario del centro-sinistra un’anima progressista ,laica che non è disposta ad accantonare per quieto vivere argomenti come le unioni civili,le coppie di fatto e il testamento biologico .Non saranno concetti prioritari,se vogliamo ragionare secondo una gerarchia delle priorità,ma sono temi non più rimandabili anche in virtù di un adeguamento normativo che più volte la corte costituzionale e la cassazione hanno richiesto al parlamento. Se però a Roma, la discussione potrebbe qualificarsi come un processo di omogeneizzazione all’interno del centro-sinistra,difficilmente nella realtà locale questi temi saranno fondanti per i prossimi assetti in virtù di intese che si preferisce costruire su “conte aritmetiche”e non su progetti comuni. Il dubbio è se in provincia di Avellino coloro che si identificano in un centro-sinistra moderno decideranno di uscire allo scoperto abbandonando accordi di convenienza e accettando invece la sfida su questioni sociali che una coalizione riformista necessariamente dovrà farsi garante anche nelle piccole realtà. L’auspicio è che sui diritti civili non si continui a far finta di nulla perché se così fosse continueremo in maniera lenta ma inesorabile ad allontanarci dal resto del mondo”.

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