Amministrative: dal Pdl campano ultima chiamata all’Udc

“L’alleanza siglata con l’Udc all’indomani delle elezioni regionali, era per il Pdl strategica e non elettorale. Il Popolo della Libertà intese proporre un progetto di governo ai cittadini campani e non un cartello meramente elettorale, dando vita a una alleanza che aveva il compito di chiudere definitivamente l’esperienza negativa dei governi di centrosinistra. Questo processo ha già subito una battuta di arresto nel 2011, con il mancato apparentamento alle elezioni della città di Napoli, che ha impedito di chiudere una delle piu’ brutte pagine dei governi di sinistra nella storia del Meridione. Alla vigilia di un turno amministrativo che coinvolge alcuni tra i comuni piu’ popolosi e strategici della nostra Regione, il Gruppo regionale del Popolo della Libertà ritiene indispensabile un chiarimento politico definitivo con l’Udc, e intende formalizzare tale posizione nelle competenti sedi istituzionali e di partito”. Lo si legge in un nota. “Il Gruppo regionale – c’è ancora scritto – esprime inoltre il proprio compiacimento per il grande esercizio di democrazia sviluppatosi nelle giornate del 10 e 11 marzo con la straordinaria partecipazione dei militanti che hanno concorso ad eleggere la propria classe dirigente. Un Gruppo dirigente che ha un’autentica cultura garantista, che ha difeso e difenderà gli esponenti del suo partito contro gli attacchi ingiusti, come quelli subiti dall’avv. Magliocca sindaco di Pignataro Maggiore, come quello subito dal sindaco di Casapesenna, e al livello nazionale, dal sen. Marcello Dell’Utri. Senza mai rivolgere attacchi alla Magistratura, come pur afferma certa stampa . Una classe dirigente libera e forte, quella del Pdl campano, che non ha nulla da temere, è orgogliosa della propria militanza, e che si ritrova in pieno nella leaership del commissario regionale Nitto Palma”.

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