Anzalone: “Scendo in campo per dare una mano alla mia città”

“Mi candido sindaco di Avellino per cambiare la città che amo”. Così in una lettera appello Pasquale Anzalone di Centro democratico “Avellino soffre: si sono persi senso etico e di comunità, organizzazione e servizi, capacità di innovazione e forza produttiva. Sogno invece – dice – una città che funziona, con una gestione trasparente, che rende la vita delle persone che ci vivono più facile, più sicura, più veloce. Sogno una città che non ha paura. Una città che difende e valorizza le donne. Un…

“Mi candido sindaco di Avellino per cambiare la città che amo”. Così in una lettera appello Pasquale Anzalone di Centro democratico “Avellino soffre: si sono persi senso etico e di comunità, organizzazione e servizi, capacità di innovazione e forza produttiva. Sogno invece – dice – una città che funziona, con una gestione trasparente, che rende la vita delle persone che ci vivono più facile, più sicura, più veloce. Sogno una città che non ha paura. Una città che difende e valorizza le donne. Una città che attrae, che cresce in modo etico, intelligente ed ecologico, che ridà valore al dinamismo culturale, che si riprende il ruolo che le spetta nel mondo. Sogno una città accogliente; una città disponibile a rilanciare la solidarietà, che aiuta chi è più vulnerabile, che sa essere a misura di bambino e fa riscoprire il gusto di sorridere per strada. Per costruire la nostra Avellino servono dedizione e cura, serve integrità morale. E servono impegno, entusiasmo, determinazione. Avellino ha bisogno di tutte le nostre energie, di idee innovative e voglia di lavorare, di tutto l’aiuto piccolo o grande che ognuno vorrà dare. Saremo in tanti, tutti coloro che amano Avellino e che desiderano contribuire a una svolta storica per la città, per non lasciare ancora che vincano le solite vecchie logiche di potere e di appartenenza partitica: con noi finirà l’epoca dei privilegi e dei favori e inizierà quella dei diritti e delle possibilità. Il Comune di Avellino sarà efficiente, aperto, capace di fornire servizi a chi ne ha reale bisogno e ne ha davvero diritto. Ogni incarico amministrativo sarà attribuito solo per capacità e curriculum. La nostra città ci assomiglierà: idee, merito e competenza saranno gli unici amici a cui il Comune spalancherà le porte. Sono consapevole della grande sfida che ci aspetta,dei poteri forti e trasversali esistenti in città anche nella presenza di tante liste civiche-civetta, ma sono convinto che la volontà di infondere vita e forza a Avellino farà crescere una fiducia contagiosa che permetterà di unirci e lavorare ogni giorno per ridare dignità e ambizione alla nostra città. Io ho fiducia, sento l’energia ddi tanti cittadini che insieme con me vogliono cambiare il futuro della città che amiamo”.

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