Ato, Lengua: tutela acqua esige concordia istituzionale

Ato, Lengua: tutela acqua esige concordia istituzionale

“L’esito dell’assemblea dell’ATO, conseguito all’improvvida quanto illegittima accelerazione voluta dal centrodestra, conferma che gli atti di forza giammai possono appartenere alla buona politica”. E’ quanto afferma il segretario provinciale del Partito Democratico, Caterina Lengua. “I ritardi dovuti alle reiterate azioni del centrodestra tendenti a far prevalere solo la logica dei numeri, oltre che alla scelta scellerata del governo di centrodestra di proporre impugnativa avverso la legge regionale n.2/2010, accolta dalla Corte Costituzionale, stanno seriamente compromettendo l’obiettivo finale di affidamento del servizio idrico sempre perseguito dal PD con forza e chiarezza nelle posizioni.
Il Partito Democratico di Avellino, dopo aver dato prova, ancora una volta, di grande equilibrio e di tutela delle esigenze delle nostre comunità, sventando lo scontro tra l’Irpinia ed il Sannio, continuerà la propria battaglia a difesa della gestione pubblica del servizio idrico, nel rispetto della legge ed a salvaguardia delle ragioni dell’Alto Calore Servizi oltre che dei comuni che attualmente rientrano nella gestione di altri soggetti. La portata della sfida che abbiamo davanti, quale la tutela di un bene primario, esige equilibrio e concordia istituzionale ed impone di proseguire con la conferenza dei servizi così come attivata dal cda dell’Ato”.

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