“Alla fine la tentazione delle larghe intese è stata talmente forte che il Pd è andato in soccorso del cda uscente e del presidente D’Ercole clamorosamente abbandonati dalla propria maggioranza che ha lasciato la seduta dopo che non era passata la proposta di rinvio”. Lo dice in una nota Raffaele Aurisicchio di SeL. “Dopo averne dette di cotte e di crude sulla gestione di D’Ercole – aggiunge – il Pd, nonostante i mal di pancia e i “contorcimenti” dei propri amministratori, ha votato il bilancio proposto dal presidente uscente. E’ chiaro che con queste premesse è difficile intravedere l’avvio di quella svolta di cui c’è estrema necessità all’ACS”.
