Via le luminarie dalla facciata di palazzo Caracciolo ad Avellino. Il presidente della Provincia Buonopane ha ordinato di rimuovere le installazioni luminose che erano state posizionate in corrispondenza della sede della sua amministrazione in piazza della libertà.
Buonopane ha negato l’autorizzazione per le luminarie, ritenendole di “dubbio gusto”, considerata anche la rilevanza storica ed architettonica dell’edificio che ospita la sede della Provincia. Inevitabile sospettare che dietro a tale decisione vi sia anche la polemica mai sopita fra il sindaco di Avellino e il presidente Buonopane, iniziata con la sfida elettorale della scorsa primavera, proseguita con l’annullamento del voto e poi conclusasi con la nuova vittoria di Buonopane nella replica delle consultazioni di giugno.
In attesa dell’esito del nuovo ricorso presentato per contestare l’elezione a presidente della Provincia, Buonopane ha respinto il simbolico assedio di palazzo Caracciolo che il sindaco aveva messo in atto con il gioco di luci del ferragosto avellinese: luci spente, ma la festa continua.