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Bassolino giù nei gradimenti, le reazioni |
Bassolino giù nei gradimenti, le reazioni
“Bassolino sempre meno amato dai campani? E dov’è la novità?”. Il fatto che Bassolino continui ad occupare saldamente l’ultimo posto nella classifica di gradimento dei governatori delle regioni italiane, insomma, non sorprende affatto il capo dell’opposizione in Consiglio regionale, Francesco D’Ercole. “A parte le continue elargizioni di regalie e mance a dritta ed a manca – aggiunge – non mi risulta ed, evidentemente, non risulta neanche ai diretti interessati, che abbia fatto granché per far crescere la stima dei nostri corregionali nei suoi confronti”. “L’indagine della Ekma Ricerche, insomma – continua – non è che la conferma di quanto noi stiamo sostenendo da tempo e se Bassolino, dopo i tanti guasti causati in questi 10 anni di presenza a Santa Lucia, davvero s’illude che con qualche contributo (vedi i 13milioni di euro assegnati ad Enti Provinciali per il turismo e le Aziende di Cura e Soggiorno e Turismo della Regione ed il milione di euro alle solite associazioni musicali, teatrali, in nome della promozione dello spettacolo, con l’ultimo Burc) ad amici e clienti, può recuperare la credibilità e la stima perdute agli occhi dell’opinione pubblica, dimostra di aver perso ogni contatto con la realtà e con la gente”. “In questo modo, purtroppo – conclude D’Ercole – non solo non riuscirà a riguadagnare il terreno perduto, ma finirà per prosciugare ulteriormente le casse regionali, precarizzando viepiù il futuro della nostra regione. Ed è proprio quest’ultimo aspetto della questione che ci preoccupa di più. Soprattutto in prospettiva post-elettorale”. Sulla vicenda c’è anche il commento del presidente del Gruppo del Pdl in Consiglio regionale della Campania Paolo Romano: “E’ proprio vero – dice – chi semina vento raccoglie tempesta. E così è anche per chi governa e, dunque, anche per il Presidente della Regione Campania che, dopo aver abusato della pazienza dei cittadini, resta pertanto stabilmente all’ultimo posto della classifica sulla stima dei cittadini per il loro governatore”. Il lato inverosimile di questa vicenda è che al peggio non c’è mai fine: pur sapendo bene, infatti, di essere sotto osservazione il governatore campano continua a dilapidare risorse peraltro future, come quelle europee dell’Agenda 2007-2013, in iniziative spot o clientelari, tra feste, sagre, e elargizioni improbabili, come pure abbiamo avuto modo di denunciare nelle scorse settimane. Se non fosse per il fatto che parliamo di denaro pubblico non potremmo che dire: bene Presidente, avanti così!”.
