Buscaino: Sel non sarà mai SD, è un’altra cosa

Buscaino: Sel non sarà mai SD, è un’altra cosa

Pubblichiamo una nota di Giuseppina Buscaino, in merito alle vicende di SEL e al recente annullamento dell’Assemblea di San Potito (annullamento che ha riguardato l’elezione di presunti dirigenti): “Viviamo in un territorio dove la politica è mera gestione e pura burocrazia, dove si accentua l’individualismo e l’ego. E noi di SEL invece dovremmo riuscire ad andare oltre, a saper rinunciare a noi stessi per costruire una sinistra nuova e un mondo migliore. Parlo del Partito, di quella forma organizzata capace di relazioni umane, di sentimenti, di scegliere e dopodichè portare avanti delle lotte con grande collaborazione solidarietà da parte dei militanti del partito stesso.
Qui ad Avellino siamo lontani dall’armonia, dalla bellezza e dai rapporti umani autentici, qui il messaggio di Vendola non è recepito da tutti perché SEL da alcuni è intesa erroneamente come “Sd che ospita qualche amico”, ma SEL è invece una rivoluzione nella sinistra.
Vendola ha detto che vuole sparigliare il centro sinistra per renderlo credibile e adatto a risolvere i problemi delle persone in carne ed ossa, figuratevi allora se questa rivoluzione non deve avvenire nel suo movimento. SEL non è la riproposizione di vecchi schemi, vecchi politici.
Mi ricordo cosa giustamente hanno detto in tanti qui in Irpinia quando è nato il pd. Trovavano ridicolo di parlare di nuovo che avanza riferendosi a De Mita. E in Sel è avvenuta una cosa simile.
Sd ha eletto un coordinamento provinciale, non riconosciuto dal coordinamento regionale di SEL a causa di evidenti irregolarità, e in questo coordinamento si era riconfermato lo schema precedente di Sd. Ma mi chiedo dove sia il nuovo, con Giordano coordinatore e D’Ambrosio presidente. E questo il rinnovamento che doveva avvenire in Sel?
Capisco, c’è chi si sente come Andreotti che diceva “il potere logora chi non ce l’ha”. Capisco che molti di loro avrebbero preferito creare un partito di Sd, ma adesso le cose sono andate diversamente e non si può pretendere che gli altri movimenti si ritirino e si adeguino al loro progetto.
Secondo lo schema dell’assemblea nazionale costitutiva di SEL di dicembre, anzi è necessario che tutti i movimenti siano presenti in SEL. SEL è costituita prima di tutto dai cittadini simpatizzanti e poi dai movimenti. Ma non può essere costituta da un solo movimento con un ex compagno di Mps lusingato dalla carica di portavoce datagli. Qualsiasi tentativo di realizzare questo progetto è contrario al manifesto di Sel, non è in linea con Sel.
Le lotte intestine rubano il tempo alle lotte politiche e noi non ci faremo imbrigliare in queste beghe e continueremo a fare politica interessandoci dei nostri vecchi temi come la ripubblicizzazione dell’acqua, i diritti dei lavoratori di Pomigliano, la lotta contro le multinazionali dei farmaci che avvelenano i bambini con psicofarmaci per fare grossi fatturati e appoggeremo fortemente Vendola nelle primarie del centro sinistra a candidato premier”.

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