Castelluccio, non limitare chi lavora per il partito

Castelluccio, non limitare chi lavora per il partito
Il consigliere regionale Pdl, Roberto Castelluccio, interviene sulle pagine del “Corriere” dopo le polemiche delle scorse settimane sulla questione del coordinamento provinciale, affermando che con il senno del poi la questione poteva essere gestita meglio, sopratutto per quelli che all’interno del …

Castelluccio, non limitare chi lavora per il partito

Il consigliere regionale Pdl, Roberto Castelluccio, interviene sulle pagine del “Corriere” dopo le polemiche delle scorse settimane sulla questione del coordinamento provinciale, affermando che con il senno del poi la questione poteva essere gestita meglio, sopratutto per quelli che all’interno del partito hanno fatto dell’ambizione politica la propria barra di orientamento, ma aldilà di ogni altra cosa la costituzione del comitato provinciale è caduta nel contempo della grandi manovre che si sono accavallate in vistaa dell’appuntamento elettorale regionale Sulla questione dei coordinatori cittadini, Castelluccio sottolinea che le dinamiche sono complicate anche se si deve tener conto di diversi fattori, per l’assessore appare chiaro che si debba necessariamente trovare una soluzione di equilibrio tra le varie componenti del partito che tenga conto anche delle rappresentatività territoriali. Sull’apparentamento di Zecchino con Pionati, commenta laconico che ognuno è artefice del proprio destino. Interrogato sulle candidature alla presidenza delle regionali, il consigliere non si sbilancia molto affermando che non sarebbe opportuno negare una ulteriore possibilità di cimentarsi ancora a quanti si sbattono e continuano a battersi per portare a casa risultati e a far crescere il partito. Sulla possibile accoppiata con Antonia Ruggiero, Castelluccio, non si dichiara affatto dispiaciuto, anzi, è consapevole delle energie e dell’entusiasmo che l’assessore provinciale avellinese profonde per portare risultati al partito ed è certo che qualora il partito le chiedesse di impegnarsi sicuramente non si tirerebbe indietro. Sulla posizione di De Mita, l’assessore affermahe De Mita è un politico di levatura e che ha sempre mostrato autonomia di pensiero e grandi capacità e che l’accordo con il Pdl sia prossimo, considerando che L’Udc non avrebbe alternativa di alleanza anche alla luce delle ultime vicende del centrosinistra.

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