Cgil e Cisl: urge riorganizzazione del Landolfi

“Il rischio che il Presidio Ospedaliero Landolfi di Solofra possa chiudere è sempre più concreto atteso che la carenza in organico del personale infermieristico nelle Unità Operative e soprattutto in quelle di ostetricia e ginecologia, non consente il mantenimento degli standard previsti dal piano” riferiscono i Segretari Generali della CGIL FP e della CISL FP, Gigi Mauro e Doriana Buonavita. “Infatti, con Decreto n. 49 del 27/09/2010, la Regione Campania ha definito il Piano di riassetto Ospedaliero che, per quanto attiene al Presidio Landolfi di Solofra, prevede la configurazione di tale struttura di I livello della rete dell’emergenza con pronto soccorso e il mantenimento in attività del punto nascita per un biennio, al termine del quale le attività saranno rivalutate. Risulta lapalissiano che il mantenimento e/o miglioramento degli standard fissati per il citato Presidio Ospedaliero possano essere conseguiti solo se le figure professionali e l’organizzazione del lavoro vengano rivisitate ed adeguate alle esigenze e richieste dell’utenza e degli operatori del settore. Da una attenta e mirata analisi risulta che, tra la dotazione attuale del personale e la dotazione minima indispensabile, c’è una considerevole discrasia in termini di presenza di figure professionali di comparto, area dirigenza e medico infermieristica dovuta ad intervenuti trasferimenti, cessazioni dal servizio, attività svolte da lavoratori a contratto e carenze di personale mai ricoperte. Pertanto, anche alla luce delle limitazioni sull’utilizzo dello straordinario e di altri istituti contrattuali non ancora definiti in delegazione trattante, si evidenzia una preoccupante situazione legata alla difficoltà di far fronte alle richieste dell’utenza nonché all’appesantimento dell’attività lavorativa che prevede, per i pochi operatori presenti presso la struttura orai di lavoro e turnazioni non più sostenibili. La CGIL FP e la CISL FP hanno da tempo chiesto al Commissario Straordinario Sergio Florio un incontro, tenuto conto delle richieste sul fabbisogno del personale eventualmente prodotte dalla dirigenza del Presidio Ospedaliero Landolfi e delle necessità di addivenire in tempi brevi ad una migliore organizzazione del lavoro” concludono Mauro e Buonavita.

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