Ciriaco De Mita: “La sfida del futuro è unire le comunità”

CALABRITTO – «Da quando ho cominciato a far politica mi sono sempre mosso per unire perché solo se la comunità è unita riesce a risolvere i problemi, invece se è divisa e lacerata non ha possibilità di sopravvivenza». Così l’onorevole Ciriaco De Mita, coordinatore regionale dell’Unione di Centro a Calabritto, nel corso dell’inaugurazione della nuova sede cittadina dell’Udc nella quale si riconoscono tutte le componenti locali dello scudocrociato, che erano andate divise alle ultime elezioni amministrative. Erano presenti infatti gli ex sindaci Giuseppe Sierchio e Carmine Basile e l’ex assessore Giustino Raimato. Promotore dell’iniziativa è stato l’ex assessore della giunta Sierchio, Alfonso Giovine. «Oggi diamo un segnale di profonda rigenerazione politica e morale sul nostro territorio – ha affermato Giovine – e per supportare questo processo ci appelliamo alle migliori energie in grado di determinare una svolta sostanziale per il futuro del paese». Sono poi intervenuti Giuseppe Sierchio («è necessario recuperare la coesione interna»), l’esponente locale Michele Marcantuono («nasce una nuova alba per Calabritto»), e Carmine Basile («è il momento di voltare pagina»). Hanno partecipato, tra gli altri, Giuseppe De Mita, vicepresidente della Giunta Regionale della Campania, Maurizio Petracca ed Enza Ambrosone, coordinatori provinciali dell’Udc, Rosetta Casciano, coordinatrice movimento femminile Udc, Pino Rosato, direttore dell’Azienda Ospedaliera “Moscati” di Avellino. «Il problema più urgente da affrontare – ha concluso l’onorevole Ciriaco De Mita – è quello di portare a termine un processo di unità per organizzare una comune convinzione perché solo una comune convinzione diventa forza nel conflitto che c’è in ogni comunità. Da questo punto di vista sono avvantaggiati piccoli comuni perché al loro interno c’è il residuo di comunità, nonostante abbiano un perimetro ridotto preservano valori ancora preziosi». Infine, alludendo alla presenza delle diverse anime dell’Udc, riunite per la prima volta nella stessa sala, a Calabritto, De Mita ha detto: «Il partito è la ragione per cui persone diverse per cultura e istinto stanno insieme, è un pò lo stesso discorso che avviene quando ci si sposa».

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