CM Ufita, Solimine: “In Consiglio l’ennesimo papocchio politico”

POLITICA IRPINIA – “L’arroganza politica del presidente Ciasullo ha fatto traboccare il vaso. Questa mattina in occasione del consiglio generale dell’ente Comunità montana si è consumato l’ennesimo strappo tra la opposizione e la maggioranza dell’ente”. Giuseppe Antonio Solimine già presidente dell’ente montano e rappresentante per il comune di Trevico nell’assemblea comunitaria, denuncia, “l’ennesimo papocchio politico presente nel territorio dell’Ufita”.
“E’ stato consumato con arroganza un patto scellerato che ormai è presente da tempo sul territorio, rispettando un copione ormai già noto – prosegue Solimine.
A Ciasullo e compagni poco importa se l’ente e i suoi lavoratori sono allo stremo delle forze, basta conservare e consolidare …. poltrone ,il resto non conta. Il papocchio è rappresentato dall’accordo tra pd e il gruppo cosiddetto zecchini ano, passando per alcuni esponenti di forza Italia . dall’altra parte il rappresentante del Comune di Trevico e del sindaco di Castel Baronia e del rappresentante del comune di flumeri che si è astenuto , posizionati,all’opposizione dell’attuale esecutivo .
È una vergogna politica questo atteggiamento irriverente e irriguardoso che si stà perpretando nei confronti del territorio ufitano l’arroganza e la bramosia di potere stà distruggendo ogni legittima aspettativa sia in chi ci lavora ,operai senza stipendi da mesi,dipendenti lasciati al loro destino senza alcuna prospettiva ne alcuna indicazione politica decente che sappia affrontare una fase così critica creando le condizioni per chiedere a tutti di impegnarsi a costruire percorsi necessari a far sopravvivere tale struttura.
Unico responsabile è un presidente politicamente incapace di saper rappresentare il territorio che ha dalla sua solo la forza dei numeri ma che stà dimostrando se ce ne fosse stato bisogno la incapacità a trovare soluzioni ai tantissimi problemi aperti e irrisolti del territorio. Il rappresentante del comune di Trevico ha votato l’integrazione della giunta solo per un’attenzione nei confronti della persona proposta pur manifestando tutto il proprio dissenso sul versante politico. Forse è giunto il momento di porre la parola fine a questo atteggiamento da impudente di un soggetto che non vuole rendersi conto che per rappresentare il territorio occorre essere non solo legittimato dai numeri ma anche dall’apprezzamento di chi viene amministrato,non spetta a me dare giudizi sull’operato del presidente Ciasullo e della sua giunta a me spetta in quanto componente dell’assemblea pretendere che si rispettino le leggi e si applicano le normative e non credo che questo stia avvenendo. Un appello a chi è deputato al controllo e al rispetto della legge a verificare che le procedure attuate in comunità montana siano state correttamente applicate: rispetto delle normative in materia di avviamento al lavoro per i dipendenti dell’ente idraulici forestali,atti di riconoscimento di mansioni superiori se dovuti,riconoscimento ad personam di benefici contrattuali se dovuti,gestione e progettazione dei progetti di competenza dell’ente comunità montana legittimità di presentazione,definizione delle procedure concorsuali per affidamenti di gare d’appalto se coerenti con la normativa vigente in materia di appalti pubblici,utilizzo del personale conforme a quanto previsto dalla delega attribuita dalla regione Campania,utilizzo di personale a supporto di strutture non compatibili con la funzione di cui alla delega,riconoscimento di livelli contrattuali non dovuti,utilizzo di personale in mansioni non compatibili con la qualifica di provenienza,riconoscimento di mansioni superiori a seguito di transazioni derivanti da ordini di servizio o altro non autorizzati, utilizzo improprio dei beni strumentali dell’ente ,utilizzo di mezzi in attività non d’istituto,gare per forniture di beni e servizi procedure attivate si potrebbe continuare ,ente fiera procedure di affidamento e supporti non dovuti,procedure di verifica sulle attività Responsabilità derivanti dalla mancata erogazione degli stipendi Responsabilità di nuove assunzioni in presenza di carenza di coperture finanziarie” – conclude Solimine

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