Colucci MPA-si a nuova classe dirigenti no a ex ammucchiate

Colucci MPA-si a nuova classe dirigenti no a ex ammucchiate
”Il rinnovamento della politica si persegue con i fatti: selezionando nuova classe dirigente e non ammucchiando ex”. Lo scrive in una nota Raffaele Colucci, portavoce provinciale del Mpa – Alleati per il Sud. ”In questi giorni – spiega il primo cittadino di Sirignano – si e’ aperta la stagione d…

Colucci MPA-si a nuova classe dirigenti no a ex ammucchiate

”Il rinnovamento della politica si persegue con i fatti: selezionando nuova classe dirigente e non ammucchiando ex”. Lo scrive in una nota Raffaele Colucci, portavoce provinciale del Mpa – Alleati per il Sud. ”In questi giorni – spiega il primo cittadino di Sirignano – si e’ aperta la stagione della transumanza di alcuni pezzi di classe dirigente. L’Mpa non e’ interessata a operazioni di somma di singoli personaggi, ma invece, lavora per aggregare quanti vogliono riconoscersi intorno ad un soggetto politico capace di rappresentare le ragioni del mezzogiorno”. ”Con l’apertura dei circoli territoriali Mpa – prosegue l’esponente del partito di Lombardo – stiamo avviando la formazione dei gruppi dirigenti locali, che costituiscono l’ossatura portante del partito. I circoli, devono servire in primo luogo come punto di ascolto per creare un nuovo rapporto tra elettori e classe dirigente: non più amministratori che impongono le scelte, ma politici che ascoltano i cittadini e cercano soluzioni sulla base delle proposte concrete che emergono dalla società”. ”E’ su questa premessa – aggiunge Colucci – che nelle prossime settimane riuniremo in assemblea gli amministratori del Mpa della provincia di Avellino per un confronto sulle vertenze del territorio, su cui impegneremo il nostro movimento ad organizzare l’azione programmatica e politica nei prossimi mesi”. ”L’Mpa – conclude Colucci – vuole continuare a lanciare forti segnali di attenzione e presenza sulle questioni che attanagliano la nostra provincia assumendo iniziative utili a tutti i livelli istituzionali. Come abbiamo fatto con la discarica sul Formicoso, e come stiamo facendo sui comparti industriali e agricoli in crisi, dimostrare alla pubblica opinione di essere distanti dalla clientela e invece attivi sulle questioni di interesse comune”.

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