Commercio, monitoraggio su nero e riciclaggio

Commercio, monitoraggio su nero e riciclaggio
Monitoraggio ed azioni concrete a sostegno di tutte le categorie dei lavoratori. Il tutto tramite la concertazione da ricercarsi al tavolo permanente. Queste le linee lungo le quali l’assessore provinciale al lavoro ed alla formazione professionale, Giuseppe Antonio Solimine, intende muoversi per co…

Commercio, monitoraggio su nero e riciclaggio

Monitoraggio ed azioni concrete a sostegno di tutte le categorie dei lavoratori. Il tutto tramite la concertazione da ricercarsi al tavolo permanente. Queste le linee lungo le quali l’assessore provinciale al lavoro ed alla formazione professionale, Giuseppe Antonio Solimine, intende muoversi per concorrere a dare risposte al mondo del lavoro. Questa mattina (22 luglio 2009) i rappresentanti di: commercio; terziario; pensionati; bancari; telefonici ed elettrici hanno partecipato all’incontro che l’assessore Solimine ha tenuto presso il centro dell’impiego di via Pescatori al quale hanno partecipato le federazioni provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e le organizzazioni di categoria ed al termine sono emerse una serie di questioni e di proposte che Solimine ha fatto proprie per trasferirle in un documento di sintesi che nei prossimi giorni sarà presentato alla stampa ed alle istituzioni. Il commercio è in mano ad aziende del napoletano ed al fenomeno del lavoro nero e rispetto a questo il segretario provinciale Cgil, Vincenzo Petruzziello, ha chiesto il monitoraggio delle attività ed un incontro con l’Ept per capire come questo ente intende muoversi per alimentare il turismo attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici che apre un ragionamento sulle strategie commerciali legate alla vendita. Ha chiesto di verificare anche lo stato di salute della grande distribuzione presente ad Avellino, Mercogliano, Atripalda e Monteforte. Mario Melchionna, segretario generale Cisl, ha ribadito l’efficacia del tavolo istituzionale ed ha chiesto che l’ispettorato del lavoro intervenga per porre fine al lavoro nero dilagante in un settore, come quello del commercio, che ad Avellino è gestito dai napoletani. Ha posto l’accento sulla importanza che ricopre la filiera agroalimentare per le opportunità che essa rappresenta. Sono intervenute anche Enza Preziosi, in rappresentanza di Franco De Feo, segretario provinciale Uil e Sonia Vena, responsabile Adiconsum ed interessata a verificare la possibilità di prevedere agevolazioni per le famiglie in difficoltà. Solimine ha anticipato che chiederà un incontro con la grande distribuzione e tenterà di realizzare una sorta di banca dati per comprendere i meccanismi di un settore dove le aziende aprono, chiudono e si trasformano in modo anomalo. Trasparenza anche sugli appalti che riguardano i servizi mensa e pulizia nelle strutture pubbliche. Anzi è stata chiesta l’attivazione di un osservatorio. Ai pensionati Solimine ha assicurato il possibile, soprattutto in termini di servizi, compatibilmente con le sue deleghe e con le competenze riservate in materia all’Ente provincia. Nello specifico ha chiesto maggiore trasparenza sull’utilizzo dei fondi relativi alla 328. Il rappresentante provinciale Ugl, Costantino Vassiliadis, ha chiesto che siano potenziati i servizi che affrontano la solitudine dei pensionati e degli anziani in genere. Il colloquio con i bancari si è concluso con la proposta di investire la Banca d’Italia affinché si attivi per organizzare un tavolo con la tesoreria provinciale e con i presidenti e direttori degli istituti di credito operanti in provincia di Avellino per capire come e in quale misura si possa andare incontro ai lavoratori che sono esposti con le banche e che hanno perso il posto oppure sono in cassa integrazione. A telefonici ed elettrici l’assessore Solimine ha chiesto di guardare con attenzione alle nuove tecnologie ed alle fonti energetiche alternative che potrebbero migliorare la qualità dei servizi e stimolare la crescita degli investimenti. Nei prossimi giorni toccherà ai rappresentanti dell’agricoltura illustrare lo stato di salute dei lavoratori del settore di appartenenza.

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