Crisi Comunità Montane, Castelluccio: risultato di malagestione

Crisi Comunità Montane, Castelluccio: risultato di malagestione
Il Consigliere del gruppo del Pdl nel Consiglio regionale della Campania, Roberto Castellucio, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La questione della crisi relativa alle comunità montane c’è, è seria e va affrontata con urgenza. Premesso che al pari di quanto fatto per i precari della sc…

Crisi Comunità Montane, Castelluccio: risultato di malagestione

Il Consigliere del gruppo del Pdl nel Consiglio regionale della Campania, Roberto Castellucio, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La questione della crisi relativa alle comunità montane c’è, è seria e va affrontata con urgenza. Premesso che al pari di quanto fatto per i precari della scuola, per i lavoratori dei consorzi di bonifica e per altre categorie di lavoratori a rischio, la Regione ha il dovere di rendere immediatamente disponibili le risorse necessarie a superare la crisi, quello che appare altrettanto doverosa è un’operazione verità. Non appare infatti accettabile è il tentativo di far passare l’idea che se oggi le comunità montane della Campania versano in piena crisi ciò è dovuto alla riduzione dei trasferimenti, evidentemente necessari, del governo Berlusconi dimenticando gli usi, gli abusi e gli sprechi che hanno caratterizzato per oltre un decennio la gestione di questi enti. Enti, diciamolo, spesso sovradimensionati che hanno svolto la loro attività senza una definita dotazione o pianta organica, enti gestiti spesso in maniera a dir poco inappropriata se non clientelare, tant’è che s’è poi resa necessaria una legge regionale di riordino, evidentemente rivelatasi insufficiente e inadeguata, approvata intanto di fretta e furia l’ultimo giorno utile, e che comunque ne ha certificato la discutibile pregressa gestione. In questo senso, al di là dell’urgenza di un intervento volto a scongiurare licenziamenti e mobilità del relativo personale, mi pare si renda altrettanto urgente una adeguata rivisitazione dell’intera materia che il futuro governo regionale, sono certo, avvierà”.

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