Crisi lavoro in Irpinia, Nappi: “Basta attacchi alla Regione”

“Il primo maggio prenderò parte al corteo organizzato dai sindacati a Grottaminarda, in provincia di Avellino, perché ritengo che le questioni del lavoro meritino l’attenzione di tutte le forze politiche ed il massimo impegno da parte delle istituzioni”. Così in una nota il consigliere regionale del gruppo federato ‘Caldoro Presidente’, Sergio Nappi.
“Le vertenze aperte in Irpinia – dice Nappi – sono tante e non esiste altra strada che non passi per un’azione sinergica tra le istituzioni, parti sociali e datoriali. Pertanto, basta attacchi nei confronti della Regione. In questi mesi, infatti, tanti, a partire dal Presidente della Provincia, si sono dilettati a lanciare accuse nei confronti della Regione, dimenticando che quest’ultima ha ereditato un quadro dei conti disastroso tale che il rischio default non è ancora allontanato”.
“Per questo, – spiega il consigliere regionale – non possiamo non rimarcare le inadempienze degli enti locali rispetto all’attuazione del ‘Contratto Campania’ sottoscritto ad ottobre 2011 da Regione, sindacati e Confindustria in applicazione dell’accordo nazionale interconfederale siglato a Roma il 28 giugno del 2011. Per l’attuazione del ‘Contratto’ sono previste una serie di provvedimenti da parte dei sindaci e dei presidenti delle provincie che all’attuale restano ancora inattuati. Incentivi su scala locale per insediamenti di nuove imprese e una cabina di regia, costituita da presidenti di Provincia e sindaci, associazioni di imprese e sindacati. Tra le iniziative ricordiamo: accordi per definire nuovi modelli di sviluppo della produzione, dell’occupazione e dei servizi (contratto di programma, credito d’imposta, apprendistato, formazione), offerta delle aree disponibili a nuovi investimenti (mappatura o censimento delle aree sulle quali si può realizzare l’investimento); agevolazioni fiscali, dilazione o abbattimento della tassazione e tariffazione locale per un periodo di start- up; semplificazione territoriale, garanzia che entro soli 30 giorni si concluda l’iter amministrativo per la concessione di tutte le autorizzazioni necessarie all’investimento. Ciò considerato restituisce chiarezza rispetto alle responsabilità delle istituzioni tutte”.
“La festa del lavoro, tuttavia, sia l’occasione per rilanciare il tema della crescita e dello sviluppo in provincia di Avellino, mettendo insieme proposte e idee capace di fare sintesi tra le diverse posizioni, perché questo non è il tempo delle divisioni”, conclude il consigliere regionale.

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