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D’Amelio (Pd): “Incentivi per l’imprenditoria femminile” |
D’Amelio (Pd): “Incentivi per l’imprenditoria femminile”
«Welfare e servizi di qualità, ma anche incentivi per l’imprenditoria femminile. In Irpinia le donne giovani e meno giovani posseggono le qualità per aiutare la famiglia e l’economia ad uscire dalla crisi. La Regione dovrà fare la propria parte». E’ quanto ha affermato Rosetta D’Amelio, candidata al Consiglio regionale nella lista del Pd, a sostegno di Vincenzo De Luca Presidente. Rosetta D’Amelio, già sindaco di Lioni ed ex assessore a Palazzo Santa Lucia, ieri mattina si è ritrovata con cittadini e amministratori locali sul treno Lioni-Rocchetta Sant’Antonio, per il tradizionale omaggio alla ferrovia e al paesaggio dell’Ofanto. «Questa linea storica, così ricca di potenzialità purtroppo inespresse, ben rappresenta la metafora di un’Irpinia che deve solo decidersi ad impiegare al meglio le proprie risorse naturali, cogliendo le opportunità a portata di mano per il benessere generale della sua comunità», ha spiegato ad alcuni passeggeri del convoglio, distribuendo mimose alle donne ed offrendo loro un caffè. «Enogastronomia, la qualità dei nostri prodotti agricoli, l’eccellenza dei nostri luoghi, possono diventare la base di un sistema economico e produttivo di richiamo nel Mezzogiorno, ancor più se sapremo affidarlo all’ingegno e alla determinazione delle donne d’Irpinia, che vanno aiutate a diventare imprenditrici, artefici del proprio destino di donne, di mogli e di madri». Ed ha aggiunto: «Occorre definire un progetto complessivo per la nostra terra che, sostenendo l’iniziativa della micro-impresa nel campo dei servizi, dell’artigianato e del terziario, valorizzi le risorse naturali, innescando meccanismi di crescita, ma anche di emancipazione e libertà per le donne e i giovani». Di qui la proposta, avanzata in tarda mattinata a Prata e poi ad Atripalda, dove i Giovani Democratici l’attendevano per un confronto sulla drammatica situazione dell’industria in provincia di Avellino: «Per consentire alle nostre donne di diventare parte attiva dell’economia irpina e nella propria famiglia, occorre garantire loro i margini di libertà di cui hanno bisogno, attraverso un welfare di qualità che la Regione può realizzare». Il pacchetto di interventi predisposto da Rosetta D’Amelio riguarda incentivi mirati, destinati all’imprenditoria femminile, a partire da nuovi asili nido e servizi di sostegno avanzati per la famiglia, oltre alla piena attuazione della legge da lei promossa nella scorsa legislatura, ma ancora non concretizzata, che prevede assistenza domiciliare ospedaliera agli anziani. L’obiettivo è razionalizzare l’utilizzo delle strutture, non solo riducendone i costi sociali, ma anche sostenendo lo sforzo delle famiglie nell’assistenza ai propri congiunti che vivono da soli. «Come in politica e nelle istituzioni, anche nel nostro sistema produttivo ed economico l’Irpinia ha bisogno oggi del protagonismo delle sue forze più fresche, i giovani e le donne, senza i quali non potrà immaginare in concreto un proprio futuro», ha concluso. «Per farlo, occorre orientare il pubblico femminile verso l’imprenditorialità, aiutandolo a vincere la scommessa sul proprio talento nell’arte, nei servizi o nell’artigianato. Trasformando questa passione in una opportunità di crescita professionale, la nostra comunità potrà trarre da questa drammatica crisi lo spunto per uno slancio in avanti sul piano sociale, oltre che economico ed occupazionale». Questa sera Rosetta D’Amelio festeggerà con le donne dell’Altirpinia al Laceno «nel cuore turistico invernale della nostra provincia», ha spiegato la festa loro dedicata in calendario domani, 8 marzo. Domani pomeriggio, prima di prendere parte alla convention dei candidati Democratici con Dario Franceschini all’Hotel de La Ville, tappa della visita Campana per il capogruppo alla Camera del Partito Democratico, Rosetta D’Amelio incontrerà le donne imprenditrici nell’ex carcere borbonico di Avellino. Tra gli altri appuntamenti in agenda, il suo incontro serale con i cittadini ufitani ad Ariano.
