AVELLINO – “Il confronto avviato dai sindaci dei capoluoghi di provincia della Campania ieri pomeriggio in occasione del Convegno organizzato dal Sindaco di Avellino ha sviluppato tematiche, quali l’innovazione – il lavoro – la crescita – infrastrutture e logistica, molto vicine agli interessi della produzione e del lavoro. Per quanto ci riguarda aspettavamo almeno un richiamo alle iniziative delle parti sociali concretizzatesi, in questi ultimi due anni di crisi, nell’approvazione del “patto per lo sviluppo ed il lavoro” ed all’apertura di un tavolo di confronto con la Regione Campania, con la regìa della Provincia di Avellino”. E’ quanto sostiene Franco De Feo, segretario generale della Uil di Avellino.
“Non vorremmo – prosegue De Feo – che il volersi intestare battaglie del Sindacato per la difesa dell’apparato produttivo e dell’occupazione in Irpinia avesse un sapore squisitamente politico e non determinasse le condizioni per avanzare sulla strada del superamento della crisi con iniziative condivise per la crescita e lo sviluppo. Dopo le promesse e le delusioni dal fronte della Regione Campania sullo sblocco della spesa pubblica per le infrastrutture, del finanziamento dei contratti di programma, logistica, accordi di reciprocità e piano strategico e delle iniziative per lo sviluppo (tra cui il finanziamento delle opere pubbliche per la città di Avellino), soluzione alla rete ospedaliera e sanitaria, del Trasporto pubblico locale ed ai lavoratori forestali, non abbiamo assolutamente fiducia nelle assicurazioni di Caldoro e dei suoi Assessori, riferite nel Convegno dal Sindaco Galasso.
Siamo stanchi delle passerelle, aspettiamo da tempi, ormai insopportabili, soluzioni concrete ad una crisi che attanaglia tutti i settori produttivi della nostra provincia ed i servizi, per questo – conclude De feo – riteniamo che la strada maestra resta sempre quella della concertazione con i livelli politici ed istituzionali”.