De Luca (sen. Pd): gravi carenze per i vigili del fuoco

De Luca (sen. Pd): gravi carenze per i vigili del fuoco
“I Vigili del Fuoco si trovano a dover far fronte a gravi carenze di organico e mezzi, che nonostante la professionalità e lo spirito di sacrificio, non consente loro di affrontare le emergenze in maniera adeguata, con grave pregiudizio per la salute dei cittadini. Una situazione rispetto alla quale…

De Luca (sen. Pd): gravi carenze per i vigili del fuoco

“I Vigili del Fuoco si trovano a dover far fronte a gravi carenze di organico e mezzi, che nonostante la professionalità e lo spirito di sacrificio, non consente loro di affrontare le emergenze in maniera adeguata, con grave pregiudizio per la salute dei cittadini. Una situazione rispetto alla quale il Governo deve intervenire in maniera strutturale. Per questo chiediamo un piano quinquennale di investimenti da predisporre entro l’anno”. Così il senatore del Pd Enzo De Luca sull’ordine del giorno presentato con altri senatori del partito nel corso della discussione sul disegno di legge di conversione del dl n.195 del 30 dicembre 2009, relativo a disposizioni urgenti per la cessazione dell’emergenza rifiuti in Campania, per l’avvio della fase post emergenziale nella regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Protezione civile. Nel presentare l’odg, De Luca, segretario della Commissione Ambiente del Senato, fa riferimento anche all’Irpinia, “che purtroppo, nonostante l’alto rischio sismico e l’emergenza idrogeologica – spiega il sen. del Pd – non fa eccezione quanto alle difficoltà che devono affrontare i Vigili del fuoco”. Partendo dalla premessa che “il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco opera in maniera inappuntabile” e che “a fronte di ciò, permangono gravi carenze strutturali che non consentono un rinnovamento tecnologico dei mezzi e delle attrezzature”, i firmatari dell’odg, definiscono “del tutto insoddisfacenti le recenti misure adottate dal Governo per far fronte a tale drammatica situazione. Gli appostamenti stanziati a favore del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – si legge nel testo – hanno colmato esclusivamente le gravi carenze di bilancio pregresse e la preoccupante situazione debitoria, con un parziale reintegro del turn-over del personale (meno del 50% del personale necessario), senza prevedere un programma di investimento strutturato nel tempo”. Uno stato di cose destinato a peggiorare nel 2010, “in quanto la mancanza di turn-over e di procedure interne di passaggio di qualifica professionali, nonché l’assenza di concorsi per il reclutamento di nuovo personale, hanno determinato una carenza organica di circa 3000 unità qualificate, che rende estremamente difficile lo svolgimento di compiti e di attività attribuiti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”.

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