D’Ercole: ancora inquietanti ombre su gestione sanità campana

D’Ercole: ancora inquietanti ombre su gestione sanità campana
“Fino a sentenza definitiva, sono tutti innocenti, ma non ci si può nascondere che l’inchiesta condotta dal nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza, sulle forniture mediche agli ospedali regionali, lancia nuove inquietanti ombre sulla gestione della sanità campana”. E’ quanto sottoline…

D’Ercole: ancora inquietanti ombre su gestione sanità campana

“Fino a sentenza definitiva, sono tutti innocenti, ma non ci si può nascondere che l’inchiesta condotta dal nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza, sulle forniture mediche agli ospedali regionali, lancia nuove inquietanti ombre sulla gestione della sanità campana”. E’ quanto sottolinea il Capo dell’opposizione in Consiglio regionale, Francesco D’Ercole, a proposito dell’ennesima bufera giudiziaria che, partita da 4 ospedali napoletani, si è poi, immediatamente, allargata, su disposizione del Pm della Procura di Napoli Graziella Arlomede, ai nosocomi dell’intera regione. “Ancora una volta – continua D’Ercole – la Campania si ritrova al centro delle cronache giudiziarie e la sua sanità detta alla pubblicistica nazionale titoli da prima pagina, che non possono di certo inorgoglire chi in questa regione vive e lavora, cercando di fare del proprio meglio, per liberarla dalla gogna, in cui è stata precipitata, e non solo nel comparto della sanità, da un decennio amministrazione regionale, all’insegna della superficialità, della mancanza di qualsiasi controllo e conseguente sperpero di denaro pubblico, nella ricerca ossessiva del consenso elettorale. Poiché – conclude D’Ercole – le accuse mosse ai diretti interessati: “associazione finalizzata alla truffa e alla turbativa d’asta, abuso d’ufficio e corruzione”, sono ancora tutte da verificare, preferiamo non entrare nel merito, lasciando agli inquirenti il compito di chiarire cosa sia effettivamente accaduto, in una sanità, quale quella campana, che mentre, da un lato, è diventata sempre più costosa, dall’altra, ha continuato a perdere in qualità. Mentre gli allarmi e le denunce dell’opposizione, anche sul fronte della sanità, sono rimaste sempre regolarmente inascoltati da Bassolino &. C.”

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