D’Ercole: la Campania continua a perdere fondi

D’Ercole: la Campania continua a perdere fondi
“L’ennesima ciliegina sulla torta dello sfascio di questa regione”. Così il capo dell’opposizione in Consiglio regionale, Francesco D’Ercole, commenta la notizia rimbalzata da Bruxelles, al termine della riunione della Commissione Petizioni dell’Europarlamento, secondo la quale la Regione potrebbe p…

D’Ercole: la Campania continua a perdere fondi

“L’ennesima ciliegina sulla torta dello sfascio di questa regione”. Così il capo dell’opposizione in Consiglio regionale, Francesco D’Ercole, commenta la notizia rimbalzata da Bruxelles, al termine della riunione della Commissione Petizioni dell’Europarlamento, secondo la quale la Regione potrebbe perdere gli 800milioni di euro (secondo i tecnici regionali sarebbero, si fa per dire, solo 500) relative alle Agende 2000/2006 e 2007/2013 per il cofinanziamento europeo per la costruzione degli impianti del ciclo di smaltimento. L’Europa ci addebita la mancata uscita dall’emergenza (problema questo, per altro, già risolto grazie all’intervento del Governo e, quindi, il probabile recupero dei 300milioni) e l’assenza del Piano rifiuti. “Grazie a Bassolino & c. – continua D’Ercole – la regione continua a vedersi revocare fondi indispensabili per uscire dalle tante emergenze che l’affliggono. Appena, la settimana scorsa, infatti, questi signori erano riusciti a farsi revocare dal governo 143milioni di euro rivenienti dall’ex art.20 legge 67/1988, per l’ammodernamento dell’edilizia sanitaria. Fondi, si badi bene, che ci erano già stati revocati in precedenza e che l’esecutivo Berlusconi aveva rimesso a nostra disposizione, nella speranza che stavolta saremmo riusciti ad utilizzare. Ma non è stato così e, quindi, quello stesso governo che ce li aveva restituiti è stato costretto nuovamente a riprenderseli, pur avendo assicurato che, comunque, non li dirotterà altrove, lasciandoli nella nostra disponibilità. Sicchè – aggiunge – tra questi ultimi e quelli europei, la regione Campania rischia di vedersi sfuggire di mano ben 643milioni di euro ovvero oltre 1.200miliardi di vecchie lire. Una sommetta non da poco. Soprattutto se letta nell’ottica delle condizioni di assoluta difficoltà in cui si trova ristretta. E non dimentichiamo – rileva ancora – che questi non sono – come da noi denunciato, ogni volta – le prime risorse che Governo nazionale ed Europa revocano alla Campania, a causa dell’inefficienza, della superficialità e della mancanza di programmazione, messi in vetrina in questi 10 anni di presenza di Bassolino & c. a palazzo Santa Lucia. Alla luce di questo – conclude D’Ercole – vien da chiedersi con quale faccia questi signori si presenteranno ai campani per chiederne il voto”.

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