Distretto energetico, il Pd organizza confronto ad Andretta

Dopo aver chiuso la serie di incontri territoriali, Pasquale Gallicchio coordinatore del Circolo di Bisaccia e dirigente provinciale del Partito democratico, ideatore e promotore delle iniziative sul territorio, chiama a raccolta tutti i coordinatori del PD che ricadono nell’ambito del Distretto Energetico. Si ritroveranno ad Andretta, sabato 6 agosto 2011 presso la sala ex Macello alle ore 17.00 i paesi di Bisaccia, Lacedonia, Calitri, Andretta, Guardia Lombardi, Villamaina, Aquilonia, Conza della Campania, S.Andrea di Conza, Monteverde, Lioni, Torella dei Lombardi, Morra De Sanctis, Teora, S .Angelo dei Lombardi, Vallata, Frigento, Vallesaccarda, Scampitella. “Sarà un momento molto importante – afferma Gallicchio – perché sarà una discussione dedicata soltanto al Distretto Energetico di cui si sta parlando molto in queste settimane. Cercheremo di fare sintesi delle proposte già avanzate nei precedenti incontri e formulate proprio su questo argomento, inoltre stileremo una nostra proposta”. Grande movimento in quest’ultimo mese per il Partito Democratico che si è confrontato con le problematiche più importanti che interessano un’area vasta della provincia di Avellino come del resto è quella compresa tra Alta Irpinia-Baronia-Valle Ufita- Arianese. “I racconti che fanno del territorio i nostri coordinatori – sostiene Gallicchio – sono linfa vitale per una seria attività politica. Ho avuto modo di mettere insieme un elenco di problemi e di proposte che può essere utile anche a mettere in campo delle iniziative di legge soprattutto in ambito regionale. Del resto, rispetto alle energie alternative abbiamo già anticipato alcune delle soluzioni che possono essere utili a ragionare in maniera diversa nei confronti di una materia che fino a questo momento ha dato poche ricadute positive sui cittadini e sulle attività imprenditoriali delle nostre comunità”. Sull’argomento Distretto Energetico, Gallicchio sta costruendo insieme a tutti i circoli una grande attenzione che non potrà essere sottovalutata anche per le soluzioni che verranno. “Si parte dal presupposto – sostiene l’esponente del PD – che più che Distretto energetico, meglio parlare di Distretto Agro-energetico perché nel rilancio dell’economia bisogna contemplare anche le esigenze di un settore ormai in ginocchio, qual è appunto l’agricoltura. Oppure, mettere a punto dei meccanismi per delle ricadute dirette sui servizi a favore delle comunità, perciò noi abbiamo pensato alle ‘Rinnovabili per il sociale’. Di conseguenza c’è da dedicare molta attenzione al rilancio della ricerca e della formazione quindi legarsi a tutto il mondo scolastico e universitario compreso lo stretto rapporto con le aziende del settore. Per questo abbiamo pensato ad una ‘Filiera delle rinnovabili’. Ancora. Sul versante del turismo il distretto potrebbe creare interessanti e potenziali novità, un esempio possono essere le ‘Strade del vento’. Ma come spesso ho ripetuto, metteremo insieme una proposta organica, completa e innovativa”.

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