Lombardo: Bassolino ha ben governato, può ricandidarsi

Lombardo: Bassolino ha ben governato, può ricandidarsi
Per adesso tra Raffaele Lombardo e buona parte dell’Mpa Campania che non intende “svoltare a sinistra” è tregua armata ma a leggere le ultime esternazioni del governatore della Sicilia la rottura potrebbe consumarsi a breve. Qualche ora fa, infatti, Raffaele Lombardo non ha mancato di rivolgere appr…

Lombardo: Bassolino ha ben governato, può ricandidarsi

Per adesso tra Raffaele Lombardo e buona parte dell’Mpa Campania che non intende “svoltare a sinistra” è tregua armata ma a leggere le ultime esternazioni del governatore della Sicilia la rottura potrebbe consumarsi a breve. Qualche ora fa, infatti, Raffaele Lombardo non ha mancato di rivolgere apprezzamenti a Bassolino strizzando perfino l’occhio ad una sua candidatura: “Avendo ben lavorato, se ritiene di ricandidarsi può benissimo sottoporsi al vaglio degli elettori”. Così Raffaele Lombardo, governatore della Sicilia e leader del Mpa, in occasione dell’apertura della campagna elettorale a Napoli, ha commentato l’ipotesi di una nuova candidatura di Antonio Bassolino, presidente della Regione Campania, alle prossime regionali. “Ne abbiamo parlato, ma lui lo esclude nella maniera più categorica – ha affermato – anche perché mi diceva che in circa 16 anni è stato due volte sindaco di Napoli e due volte presidente di Regione. Ricoprire questi ruoli in una realtà difficile, ma anche impegnativa ed esaltante come questa, può richiedere una pausa di riflessione”. “Al di là delle appartenenze – ha concluso – con Bassolino, ma anche con Loiero, Vendola e tutti i presidenti delle regioni del Mezzogiorno abbiamo instaurato un grande rapporto di collaborazione e sottoscritto anche un patto per un’azione comune”. Non siamo lo zerbino di nessun partito, un candidato per la Campania noi lo abbiamo a differenza di Pd e Pdl: perché non aderiscono loro a noi e sostengono Riccardo Villari?”. Il governatore siciliano ha quindi sottolineato il fatto che “puntare su un nostro candidato – ha detto – sarebbe il segnale concreto ed incontrovertibile della nostra volontà di voltare pagina ed interrompere la logica degli schieramenti e delle appartenenze che per il Mezzogiorno e anche per la Campania è penalizzante”. Infine, per quanto concerne il fronte delle alleanze, Lombardo ha aggiunto che si “dialoga a 360 gradi. La classe dirigente locale – ha detto – valuta, si confronta e si allea con chi crede, alla luce e sulla scorta di obiettivi precisi e patti sottoscritti che sono gli interessi dei cittadini. La linea ideale – ha concluso – quella di restare soli fino alla fine”.

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